Le nuove generazioni sembrano davvero non conoscere limiti, o non capire la differenza tra realtà e finzione. Quanto successo a Rimini, è la dimostrazione di una generazione rovinata, comandata da una tecnologia, che impone delle regole precise: mettere la nostra vita online prima di tutto, apparire prima di essere. Non importa se ciò che “postiamo” possa fare male a qualcuno, o ledere l’immagine della persona, non importa se il bullo di turno sta massacrando il ragazzetto con gli occhiali, o sta semplicemente “prendendolo in giro”, ciò che importa, è prima di tutto POSTARE IL VIDEO O LA FOTO, per avere cosi i famosi like. Succede lo stesso con le applicazioni di messaggistica istantanea, dove vengono ogni giorno condivisi video che in realtà dovrebbero stare negli archivi di qualche stazione di polizia. A Rimini una 17enne è stata stuprata una sera in discoteca, e le care amiche anzichè difendere la loro “best” dall’aggressore, hanno ben pensato di filmare il tutto, giusto per farsi due risate e ovviamente diffonferlo su Whatsapp- Le giovanissime infatti, invece di aiutare l’amica, hanno filmato con il telefonino la ragazza, mentre ubriaca veniva trascinata nel bagno della discoteca da un giovane e qui, nonostante fosse chiaramente inerme, subiva un rapporto sessuale. La 17enne avrebbe poi scoperto quanto accaduto, il giorno dopo ritrovandosi proprio su WhatsApp il video della violenza, dichiarando di ricordare poco o niente della sera precedente. Decide di rivolgersi così alla madre che denuncia la vicenda ai carabinieri. I militari stanno ancora cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto per poter individuare il presunto stupratore. La 17enne ha soli pochi flash: il bagno della discoteca e qualcuno che le grida “scappa”. Il video aggiunge qualche particolare, tra cui quello delle risate che si sentono in sottofondo: a ridere sarebbero le amiche della giovane…. e che amiche…
Articoli recenti
Fabiana travolta e uccisa da auto pirata – alla guida un sacerdote: indagato per...
Ha travolto e ucciso, senza fermarsi a prestare soccorso, una giovane donna, Fabiana Chiarappa, di 32 anni che con la sua moto stava percorrendo...
Ragazza violentata a Seminara – la famiglia lascia il paese
Era stata violentata per due anni dal branco di cui facevano parte anche alcuni giovani imparentati con famiglie di 'ndrangheta, che sono stati arrestati...
In auto con oltre un kg di cocaina – arrestato
In auto con oltre un kg di cocaina - arrestato Viaggiava a bordo della sua auto con più di un chilo di cocaina. Un presunto corriere...
Rosarno – 24enne arrestato per possesso di sostanza stupefacente
Rosarno - 24enne arrestato per possesso di sostanza stupefacente Nei giorni scorsi, personale della Sezione Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Gioia Tauro,...
Terremoto del 1626: dopo 399 anni la terra continua a tremare nel catanzarese
Terremoto del 1626: dopo 399 anni la terra continua a tremare nel catanzarese Il 4 aprile 1626, la regione del Catanzarese, in Calabria, fu scossa...
Rosarno – Farmacia Borgese premiata con il bollino RosaVerde, un riconoscimento per la medicina...
Rosarno - Farmacia Borgese premiata con il bollino RosaVerde, un riconoscimento per la medicina di genere Al Ministero della Salute sono state premiate le prime...