Dopo il sit-in al comune assieme a FILT CGIL e USB,rivolgiamo la nostra nota, ancora una volta, all’opinione pubblica lametina in rapporto a quella fantomatica costruzione della SRL, ovvero la SACAL due. Uno spaccato inaccettabile dell’originale, nato per una idea discutibile di questa ultima gestione societaria. Una vecchia fissazione di personaggi di quella politica regionale e provinciale che, da svariato tempo, serve solo ad inquinare e danneggiare il mondo del sociale. Attorno alla concezione di questa società e a tutta la sua dirigenza, sulla quale ancora pendono quei famosi avvisi di garanzia, il silenzio più profondo con gli attori che proseguono,imperterriti, nel realizzare i loro giochi di potere. Da mesi lo stiamo gridando a gran voce :”NOI NON CI STIAMO, SIAMO CONTRARI A QUESTA SRL,NON CI SONO GARANZIE DI SVILUPPO E CONTINUITA’”, ripetuto, con forza e determinazione, dal segretario regionale durante l’incontro al comune. Come sigla, censuriamo la consumazione di una totale offesa al mondo del trasporto aereo, denunciamo pubblicamente un enorme mancanza di democrazia e di rapporti, rigettiamo il continuo metodo dell’azione aziendale costantemente consumata senza sentirsi in dovere di discutere con la base ma operando esclusivamente in termini unilaterali. Per questa strana nuova propaggine, non abbiamo avuto modo vedere uno straccio di statuto, se c’è è occultato in qualche cassetto della presidenza o delle varie direzioni, non sono stati elencati i programmi con cui la Srl intende perseguire attraverso un concreto e decente piano industriale, non è stato mostrato nessun atto costitutivo, ciò dimostra pubblicamente una scelta affrettata, campata in aria, in cui c’è solo la produzione di vento e di parole scritte nel vento, sembra che l’intera documentazione verrà presentata giorno 23 marzo al consiglio generale, la solita trovata del pressapochismo all’italiana, che spunta successivamente al via di trattative e assemblee interne aziendali,inoltre stranamente, quel certo ammuffito integrativo, per la SACAL potrà essere discusso dopo la nascita della SRL.
Un ricatto al sociale?
Una forma di indecente pressione sulla base lavorativa?
Un condizionamento delle parti?
Troppe formule oscure che per questa strana nebulosità ci fanno avvertire il pericolo di una cancellazione occupazionale, in un settore, come quello aeroportuale, in crescita e con la concretezza di essere l’unica enclave in cui non si è assistito a perdite di lavoro. Inoltre la SACAL, continua a non far alcun cenno sui circa 80 stagionali, pur sapendo della loro esistenza,alcuni di loro sono in contratto a termine da almeno dieci stagioni.
Come intende utilizzarsi?
Sarebbe il caso, alla fine di una corsa senza traguardi, che si pensasse seriamente ad una loro collocazione definitiva.
PERTANTO VISTI I COMPORTAMENTI PRIVI DI OGNI FORMA DI DEMOCRAZIA, CHE QUESTA DIRIGENZA CONTINUA A METTERE IN ATTO, CHIEDIAMO L’AZZERAMENTO DEI VERTICI CON LA SOSTITZIONE IMMEDIATA DI PRESIDENTE, DIRETTORE GENERALE E DIREZIONE DEL PERSONALE, ATTORI DI UN PESANTE FALLIMENTO DI QUESTA GESTIONE.
UGL Trasporto Aereo Calabria
La segreteria Regionale