Lamezia: il viaggio verso rifiuti zero ha inizio

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Da pochi giorni si è costituita a Lamezia Terme l’associazione Lamezia Rifiuti Zero. Essa nasce dall’impulso di un gruppo di persone spinte da un forte senso di responsabilità per la cura della “casa comune”, il mondo che ci ospita, con particolare attenzione alla questione dei rifiuti. La strategia mondiale Zero Waste, di cui il professore americano Paul Connett ha illustrato i vantaggi il 3 maggio 2015 a Lamezia, ritornandovi per la seconda volta in pochi anni, si presenta oggi come la più convincente e sensata soluzione al drammatico problema dei rifiuti, prodotti in quantità abnorme dalle nostre società dei consumi e causa di disastrosi effetti sull’ambiente e sulla salute delle persone. Il pensiero di Connett propone di ribaltare la prospettiva sui rifiuti: non solo un problema da risolvere, ma una risorsa da recuperare e rimettere in gioco per salvaguardare l’ambiente.

Tra i dieci passi con cui si realizza l’azione della strategia Rifiuti Zero, oltre alla importantissima riduzione dei rifiuti alla fonte, ci sono la raccolta differenziata, che implica la decisiva collaborazione della comunità, la tariffazione puntuale che premia tale collaborazione introducendo il principio del pagamento in base all’effettiva produzione di rifiuti, il riuso e la riparazione, il compostaggio. Ogni cittadino, in quanto produttore di rifiuti e membro di una collettività, deve assumere un ruolo attivo nell’affrontare il problema dei rifiuti, non solo perché a ciò è tenuto per legge, ma perché così facendo collabora alla protezione della salubrità dell’ambiente in cui vive e quindi della propria salute.

Nonostante il nostro approccio spesso sfiduciato a tali questioni, l’Italia nel 2013 ha vinto con Rossano Ercolini, fondatore in Italia del movimento Rifiuti Zero, il Goldman Environmental Prize (detto il “Nobel per l’ambiente”), ed è attualmente il primo stato al mondo per numero di amministrazioni, movimenti, realtà territoriali impegnate nel cammino “verso rifiuti zero”.  Anche il gruppo attivo a Lamezia vuole partecipare a questa esperienza, muovendosi sui due livelli su cui è incardinata la strategia del movimento internazionale: informare ed educare la collettività per una corretta gestione dei rifiuti ed ottenere l’impegno dell’amministrazione comunale ad adottare la “delibera rifiuti zero”, ponendosi dei precisi traguardi in termini di obiettivi da raggiungere nell’ottica dell’azzeramento dei rifiuti. Lamezia, come altre città del Sud Italia – si pensi alla virtuosa Salerno o alla volenterosa Cosenza – può raggiungere importanti obiettivi sulla strada verso rifiuti zero e associare il proprio nome alle buone pratiche e al rispetto per l’ambiente. L’amministrazione comunale sembra mostrare la giusta sensibilità nei confronti del progetto rifiuti zero, oggetto anche delle recenti dichiarazioni del presidente della Multiservizi, dott. Giuseppe Costanzo, riguardo agli obiettivi immediati di azione per la società che gestisce i rifiuti a Lamezia.

Il nucleo fondatore dell’associazione di Lamezia Terme riunisce un gruppo di mamme motivate dal desiderio di agire concretamente per migliorare le condizioni di vita nella propria città e beneficia delle competenze e dell’esperienza dei componenti del comitato tecnico-scientifico, direttamente collegato all’attività del movimento nazionale Zero Waste Italy . L’associazione è aperta alla collaborazione con altre associazioni del comprensorio lametino che ne condividano gli intenti ed è pronta ad accogliere i singoli cittadini che vorranno associarsi per prendere parte alle proprie azioni, mirate all’obiettivo Rifiuti Zero.

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