Sono in corso di esecuzione 27 ordinanze di custodia cautelare oltre a numerose perquisizioni nella locride dalle prime luci dell’alba da parte degli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’indagine denominata Piscatores ha portato a disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata a reati di truffe on line, riciclaggio e accesso abusivo a sistemi informatici..
Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, truffa, riciclaggio, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso o sistemi informatici o telematici, falsità in scrittura privata, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
In particolare l’associazione a delinquere avrebbe perpetrato una serie di truffe on line attraverso l’illecita acquisizione dei codici di accesso di ignari correntisti di un noto Istituto di Credito operante sul web per effettuare operazioni di trasferimento di ingenti somme di denaro giacenti da quei conti correnti ad altri conti correnti intestati fittiziamente a persone inesistenti e, di fatto, riconducibili ai promotori dell’associazione.