Apprendiamo con rammarico che “il partito degli ex” con in testa l’ex Sindaco continua a polemizzare con il PD di Rosarno, adducendo ragioni incongruenti, alimentando ulteriori lacerazioni e sottolineando una forte carica di emotività personale anziché di motivazioni politiche.
Il PD di Rosarno – nella parte che riguarda la mia segreteria – ha lavorato per un soggetto politico con obiettivi seri e concreti, tenendo conto dello “scenario politico” determinato dalla fine della sindacatura di Elisabetta Tripodi. In questo contesto appare naturale, come ribadito in precedenza, l’alleanza con “Area Popolare” in contiguità al progetto di forze politiche strutturate che sono al governo del Paese con il PD e che, unitamente ad esso, si impegneranno per l’approvazione del Referendum Costituzionale voluto da Matteo Renzi.
L’adesione – per come riportata dai giornali – alla lista di Saccomanno di ex consiglieri comunali del PD, indirizzati da Elisabetta Tripodi, segnerebbe una invalicabile barriera politica.
Il PD di Rosarno affronterà la campagna elettorale per affermare una valida prospettiva di Governo della nostra cittadina su una traccia ben definita.
Chi si candiderà nella lista saccomanniana smentirà, senza alcun pudore, battaglie politiche ed ideali che hanno profonde radici nella popolazione di Rosarno e nella sinistra politica.
Liberi di farlo, ma fuori dal PD.
La segretaria del circolo territoriale PD di Rosarno Stefania Mancuso
