Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha ricevuto a Palazzo Campanella la visita del Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, Arturo Bova.
Al centro dell’incontro, l’individuazione di percorsi sociali e culturali che contribuiscano ad affrancare le giovanissime generazioni dalla tentazione mafiosa, da svilupparsi con l’imprescindibile coinvolgimento di tutte le agenzie di educazione e socializzazione presenti sul territorio e il supporto di quanti, ogni giorno, sono chiamati a fronteggiare il fenomeno nelle sue variegate manifestazioni, ossia le istituzioni ad ogni livello.
“Certamente – dichiarano all’unisono – sono importanti le manifestazioni di sensibilizzazione che, comunque, finiscono con l’aiutare l’opinione pubblica a comprendere; ma ciò sucui bisogna seriamente lavorare è la responsabilizzazione individuale, perché è dall’esempio degli adulti di prossimità che i bambini e gli adolescenti attingono per apprendere lo stile e l’etica della vita”.
“La mia visita al neo Garante – spiega Arturo Bova – intende sottolineare l’importanza che conferisco alla tutela dei minori, che non fatica a trovarsi in sintonia con la visione di Antonio Marziale, il quale, sin dalle prime battute, ha dimostrato quanto prioritario sia nella sua agenda il tema della giustizia minorile intesa come prevenzione e recupero dei soggetti in età evolutiva caduti nella trappola della fascinazione criminale”.