Calabria, si suicida sparandosi un colpo in testa. Era stato licenziato dalla Regione

20

Un uomo di 61 anni si è tolto la vita ieri mattina a Lamezia, sparandosi un colpo di pistola in testa. Il corpo senza vita è stato ritrovato ieri nell’abitazione del 60enne. L’uomo era stato licenziato dalla Regione Calabria, di cui era un dipendente, dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta per assenteismo nel 2014. A dicembre era stato condannato, insieme ad altri tre colleghi, dal gup del Tribunale di Catanzaro, Domenico Commodaro. I quattro furono condannati a pene dai 10 ai 12 mesi, per le accuse di truffa ai danni dello Stato e falsità nell’utilizzazione del badge. Sul posto i carabinieri per effettuare i rilievi e avviare le indagini.

Articolo precedente Un arresto e sette denunce nel reggino
Articolo successivoSequestrato deposito illecito di rifiuti speciali pericolosi nella locride