Scomparsa Maria Chindamo, appello dei familiari a Chi l’ha visto

39

Ieri sera è andato in onda nel programma “Chi l’ha visto” su Rai3, un servizio dedicato alla scomparsa di Maria Chindamo, imprenditrice 44enne di Laureana di Borrello, vissuta e sposata a Rosarno e di cui dallo scorso 6 maggio si sono perse le tracce. Maria, madre di 3 figli, è scomparsa da 20 giorni.Agli inizi di maggio infatti la sua auto è stata ritrovata da un operaio, dell’azienda agricola di cui Maria si occupa, parcheggiata proprio davanti alla stessa , con motore acceso e tracce di sangue. Da quel momento sono scattate le ricerche per capire cosa possa essere successo a Maria. Ad un anno quasi esatto dalla tragica scomparsa del marito, svanisce nel nulla anche lei. Gli inquirenti stanno tentando di capire se questa sia solo una coincidenza o un elemento che possa avere a che fare con la sparizione. Il servizio mandato in onda ripercorre e ricostruisce la mattina in cui Maria è scomparsa. “Come di consueto Maria la mattina presto, prende la macchina per recarsi nell’azienda agricola, percorre circa 15 km da Laureana fino al punto in cui si trovano i terreni, a Limbadi, e li succede qualcosa. La macchina di Maria viene infatti ritrovata, intorno alle ore 07:15 da un operaio con motore acceso e tracce di sangue, tracce che sembrano essere presenti anche su un muretto nelle vicinanze del cancello come mostrano le immagini. Da quel giorno, le forze dell’ordine sono impegnate nella costante ricerca di Maria. Intervistati, il fratello e la madre hanno dichiarato e specificato come la loro vita e famiglia c’entri poco con questioni legate alla ‘ndrangheta  (come qualcuno aveva ipotizzato inizialmente), la famiglia di Maria è una famiglia “normale”, di brava gente, e Maria è una bravissima donna oltre che mamma esemplare.” Ed è proprio per questo che ci si interroga ancora di più su cosa possa essere successo. Chi ha fatto del male a Maria? E perché? Si cerca di comprendere se la scomparsa possa essere legata al lavoro o ad altre questioni. Intervistata anche la cognata di Maria, sorella del marito, che ha dichiarato di volere scoprire cosa sia successo senza dare peso alle voci di paese, e alle supposizioni, invitando la gente a parlare qualora dovesse aver visto qualcosa, e sottolineando la tragica situazione in cui vivono i nipoti, figli della coppia, senza più madre e padre.  Intanto nei giorni scorsi sono state effettuate diverse perquisizioni nei terreni agricoli circostanti all’azienda e in quelli dei familiari del marito. Il servizio si conclude con un pianto della madre di Maria che invita chiunque sappia qualcosa a parlare, e con le immagini del procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, che purtroppo non crede nella possibilità di ritrovarla viva, specificando che quella mattina sembra che purtroppo “nessuno abbia visto, parlato o sentito qualcosa”, ma ricordando che è un dovere civico quello di collaborare qualora si abbiano informazioni in possesso.

Articolo precedente Mostra fotografica sulla situazione degli immigrati nella Piana
Articolo successivoElezioni, venerdì alle 19.30 comizio della lista Insieme per Rosarno con Saccomanno sindaco