La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, ha eseguito una confisca di beni nei confronti di un imprenditore operante nel settore oleario, Vincenzo Oliveri, figlio del defunto Matteo Giuseppe, fratello di Antonio, da tempo stabilitosi in Abruzzo, con cui è socio in numerose attività imprenditoriali. Oliveri dagli anni ‘80 è stato coinvolto in numerosi procedimenti penali che hanno interessato in particolare le numerose aziende ì Gruppo Oliveri, per la commissione di reati associativi finalizzati alla truffa aggravata, frode in commercio, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti strumento prediletto per ottenere indebitamente i contributi, erogati nel settore agricolo, per la produzione, lavorazione e commercializzazione dell’olio d’oliva. L’intero patrimonio confiscato, è costituito da numerose società, immobili, autoveicoli e rapporti finanziari.