Alle prime ore del 05 Giugno u.s., i Carabinieri della Compagnia di CC di Villa San Giovanni Villa San Giovanni hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di:
– GIARDINO Pasquale, 21enne;
– un minorenne di anni 15;
entrambi da Reggio Calabria, già noti alle FF.OO;
poiché gravemente indiziati per i reati di furto aggravato in concorso, detenzione di arma comune da sparo e danneggiamento a mezzo colpi di arma da fuoco.
Il provvedimento è stato eseguito a seguito di immediata attività di indagine avviata dai militari del NORM della Compagnia CC di Villa San Giovanni, unitamente a personale della locale Stazione CC, a seguito di un atto intimidatorio posto in essere, alle prime ore del 04 Giugno u.s, attraverso l’esplosione di nr. 8 colpi di pistola cal. 7,65 all’indirizzo della porta di ingresso di un’abitazione ubicata nel cuore cittadino villese.
A seguito del sopralluogo e dei primi accertamenti, infatti, è emerso che il grave era indirizzato non alla proprietaria dell’abitazione ma al di lei nipote, 19enne villese, anch’egli già noti alle FF.OO. Muovendo da tale assunto, gli operanti sono riusciti, al termine di articolati attività investigative, a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, accertando altresì che l’intimidazione era connessa ad un credito di esigua entità (circa 50 euro) che i fermati vanterebbero nei confronti del giovane.
In particolare, è emerso che i due soggetti, in concorso tra loro e con altra persona ancora in fase di identificazione, nel corso della notte del 04 Giugno u.s., precisamente tra le ore 02:00 e le successive 02:45 circa:
a. hanno dapprima perpetrato il furto di un’autovettura (una Fiat 600), parcata in Villa San Giovanni sulla pubblica via, a bordo della quale, al fine di dissimulare la propria presenza nel territorio ed impedire di essere facilmente individuati, si sono recati presso l’abitazione della vittima;
b. hanno esploso nr. 8 colpi di pistola cal. 7,65 attingendo la porta di ingresso dello stabile in argomento, dandosi successivamente alla fuga;
c. si sono allontanati dal territorio villese alla volta di Reggio Calabria, cercando di costruirsi un alibi credibile.
All’esito dell’arresto, il Giardino è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, mentre il minoer presso l’istituto penitenziario minorile di Catanzaro, a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.