Rampolli, bamboccioni, ragazzi di Piazza del Popolo. Così erano stati definiti da scettici e avversari alcuni candidati della Lista Cambiamo Rosarno che però hanno risposto con i fatti alle parole.
Stefano Iannaci e Damiano Sorace, rispettivamente 25 e 30 anni, sono stati i candidati a consigliere comunale più votati. 702 preferenze per Iannaci, 652 per Sorace, due giovani alla prima candidatura che attorno a loro sono riusciti a costruire delle squadre che grazie alla forza della freschezza e dell’entusiasmo hanno ottenuto dei risultati al di sopra di ogni più rosea previsione. Tra i candidati più giovani eletti anche Marilena Reitano, Maria Domenica Naso, Francesca Brilli e Pasquale Papaianni, autentico mattatore della campagna elettorale.
Forse, sono stati proprio questi gli ingredienti tra i più importanti che hanno portato Giuseppe Idà al trionfo elettorale. Il neo sindaco, infatti, sin dalle battute iniziali della campagna elettorale ha catalizzato l’attenzione soprattutto tra i ragazzi lontani dalla politica, infondendo loro un messaggio di speranza e responsabilità “o il paese lo cambiamo noi o non lo fa nessuno” questo uno dei leit motivi del giovane avvocato.
Ieri sera in una Piazza del Popolo gremita, centinaia di ragazzi in trepidante attesa aspettavano i risultati elettorali, e sin dai primi dati l’entusiasmo cresceva sempre di più fino al boato liberatorio arrivato al momento della matematica vittoria di Giuseppe Idà.
La speranza e la fiducia si percepivano nell’area, Rosarno ha risposto in massa, ora tocca al nuovo sindaco ed alla sua squadra mettere in atto il cambiamento promesso.
Angelo Zurzolo