Lui 80 anni di Pizzo, lei 34 ucraina, si erano sposati nel 2013. Ma adesso i due sono stati denunciati. Alla base del loro rapporto, infatti, secondo le indagini condotte dai carabinieri di Pizzo, non c’era l’amore ed il matrimonio altro non era che un escamotage per fare ottenere alla donna il permesso di soggiorno. I due sono accusati di falsità commessa da privato in atto pubblico e violazioni della normativa sull’immigrazione.
I carabinieri di Pizzo già da qualche mese stavano indagando e dai loro accertamenti, avvalorati anche da alcune testimonianze, è emerso che donna e l’anziano, dopo avere contratto matrimonio avevano dichiarato, falsamente, di convivere sotto lo stesso tetto ma in realtà i dimoravano in appartamenti diversi. Inoltre è stato accertato che la donna, da tempo, intratteneva una relazione con un altro uomo più giovane del “marito”. Per la donna saranno avviate le procedure per la revoca del permesso di soggiorno.