“Il perdurare degli episodi criminali che colpiscono rappresentanti delle istituzioni, beni pubblici e privati provoca indignazione e rabbia”.
Lo afferma una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova.
“La violenza intimidatrice stavolta ha distrutto gli automezzi di un’impresa impegnata nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni di Rosarno e San Ferdinando, impedendo nei fatti il servizio di raccolta con evidente danno per i cittadini. Venerdì 24 giugno – prosegue Arturo Bova – si incontreranno a Polistena alla marcia organizzata dal movimento ‘Avviso Pubblico’ migliaia di cittadini ed amministratori locali non solo per protestare fermamente contro la logica e l’agire mafioso, ma per ribadire con forza il rifiuto delle nostre popolazioni contro chi pervicacemente insiste a minacciare, incendiare e talvolta uccidere chi desidera e pretende una vita normale e serena. La Calabria tutta ha bisogno di un nuovo rinascimento – conclude Arturo Bova – di riprendere il cammino della giustizia sociale e del bene comune marcando le distanze da affaristi di ogni specie e da quanti credono che le istituzioni siano buone solo per fare soldi in maniera illegale facendo così pagare a tutta la popolazione i costi di decisioni scellerate che impinguano le tasche di criminali e di corrotti senza risolvere i problemi”.