Si è tenuto ieri, presso l’auditorium di Rosarno, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione Idà. Il civico consesso che originariamente doveva svolgersi in Piazza Duomo, dopo la convalida degli eletti è stato spostato nella sua “casa classica” stanti le incerte condizioni meteo.
Dopo il minuto di silenzio per la tragica e prematura morte della giovane donna Mirella Lombardo, i quindici consiglieri presenti, unico assente giustificato l’avvocato Giacomo Saccomanno, hanno eletto all’unanimità il Presidente del Consiglio, Stefano Iannaci (consigliere più giovane, oltre che più votato con ben 702 preferenze), ed il vicepresidente, Giusy Zungri.
Successivamente il sindaco Giuseppe Idà ha giurato sulla Costituzione, ma oltre la formula di rito, il nuovo primo cittadino ha promesso solennemente innanzi al numeroso pubblico presente di cambiare, unitamente ai consiglieri ed alla giunta, il Rosarvolto della città di Rosarno.
Idà ha altresì comunicato alla cittadinanza l’incontro avvenuto con il Prefetto di Reggio Calabria, successivamente al vile attentato perpetrato ai danni di Camassa Ambiente.
In merito alla formazione dell’esecutivo vi è stata una polemica, neppure troppo velata, da parte del consigliere Scriva, il quale dopo aver sollevato alcune preoccupazioni in merito a questioni inerenti i lavori pubblici ed urbanistica, ma rimarcando fortemente la sua appartenenza alla maggioranza consiliare, ha criticato modalità e tempistica della scelta degli assessori. Sul punto Idà ha replicato affermando che ogni consigliere deve sentirsi parte integrante del progetto e, la scelta degli assessori è stata effettuata in tempi rapidi e senza i classici tira e molla, proprio per dare una segnale forte e mettersi subito al lavoro. Si tratta inoltre di una giunta avente un’età media di meno di 40 anni, ed i più giovani, Sorace, Palaia e Naso, tutti professionisti.
Nel corso del consiglio comunale, si sono altresì costituiti i due gruppi consiliari, quello di Cambiamo Rosarno con capogruppo Pasquale Papaianni (dove Marilena Reitano, così come fatto in campagna elettorale ha rivendicato la sua appartenenza alla Sinistra) e quello di Insieme per Rosarno, i cui consiglieri hanno rimandato al prossimo consiglio la scelta del capogruppo.
Papaianni ha poi elencato i punti programmatici della nuova amministrazione che sono stati approvati dal consiglio.
Infine il consiglio ha eletto i componenti delle commissioni elettorali (Sorrenti, Reitano e Cusato) e di quella per la formazione degli elenchi dei giudici popolari (Sorace e Gioffrè).