Focus Ndrangheta, identificate 1278 persone e controllati 762 veicoli a Gioia Tauro

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Oltre 300 uomini della Polizia di Stato  sono stati impegnati la scorsa settimana, nrl territorio del Comune di Gioia Tauro nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, le cui linee strategiche sono definite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I servizi sono stati programmati con lo scopo di rafforzare il controllo del territorio in quell’area. Le attività operative sono state svolte con l’impiego complessivo di 111 equipaggi del personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro e del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, collaborati da equipaggi di “specialisti d’elicottero” del V° Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria. Durante le operazioni sono state identificate 1278 persone, controllati 762 veicoli, effettuate 15 perquisizioni personali, 49 perquisizioni domiciliari, elevati 18 verbali per infrazioni al C.d.S. con il ritiro di 2 documenti. Nel corso delle operazioni è stato tratto in arresto 1 soggetto, destinatario di ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziari di Palmi, per una pena detentiva di 3 anni e 15 giorni di reclusione e denunciato in stato di libertà 1 soggetto per procurata inosservanza di pena.

Nella giornata di martedì, nell’ambito dell’attività del piano “Focus ‘ndrangheta”, il Commissariato di P.S di Condofuri ha individuato, in contrada Pantano di Brancaleone, un terreno recintato con rete metallica di circa 4.000 mq, ove erano presenti 3.556 piante di canapa indiana, di altezza variabile tra i 40cm e 1.80mt, in buono stato di vegetazione, disposte in 21 filari e prive di sistema di irrigazione attivo. Le piante di cannabis indica, di concerto con l’Autorità Giudiziaria competente, sono state distrutte sul posto dal personale della Polizia di Stato, previo sequestro di una campionatura rappresentativa dell’insieme della coltivazione.

Inoltre, in data 1 luglio, il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale, collaborato da funzionari dell’Ufficio dell’Ispettorato del lavoro, hanno effettuato un servizio di contrasto al fenomeno del “caporalato” controllando 2 ditte in Taurianova, identificando 13 lavoratori italiani, 1 comunitario ed 1 extracomunitario ed elevando 3 sanzioni amministrative per violazione al rilascio della busta paga e per contratto irregolare.

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