Mare Palmi-Gioia-San Ferdinando, risultati Arpacal: fioritura alghe

33

“I risultati analitici sui numerosi campioni prelevati dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro e dal personale del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, hanno evidenziato che la presenza di aree verdastre nel tratto di mare San Ferdinando–Gioia Tauro–Palmi è imputabile ad una notevole fioritura di microalghe”. Lo comunica in una nota la dr.ssa Letteria Settineri, dirigente del servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria. “Si sottolinea – continua Lettineri – che, ad oggi, in nessuno dei campioni pervenuti è stata riscontrata la presenza di fioriture di microalghe tossiche per l’uomo (in particolare di Ostreopsis ovata). Allo stesso modo, i risultati delle analisi microbiologiche non hanno evidenziato alcun particolare inquinamento di origine fecale. Ad ogni buon fine, il Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, anche con il prezioso supporto del Centro Ricerche Marine di Cesenatico, continua a tenere sotto controllo la situazione”.
“Questo fenomeno naturale – peraltro già verificatosi negli anni precedenti, in prevalenza nella zona di San Ferdinando – è stato favorito dalle particolari condizioni meteo-marine (mare molto caldo e calmo), correlato all’apporto di nutrienti dei principali corsi d’acqua della zona. Il Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, nell’ambito del controllo dei depuratori e degli scarichi, ha spesso verificato, di iniziativa o congiuntamente alle forze dell’ordine, l’esistenza di reflui non conformi alla normativa vigente. Ovviamente l’immissione nei corpi idrici superficiali sia di reflui parzialmente depurati che di reflui abusivi comporta un apporto di nutrienti a mare, che determina, al verificarsi delle condizioni ambientali favorevoli, la crescita esponenziale delle popolazioni di microalghe che normalmente sono presenti in mare”.

Articolo precedente Scoperta vasta piantagione di canapa a Rosarno
Articolo successivoMare Nicotera, Arpacal: fioriture algali