Ben quaranta arresti sono in corso di esecuzione sin dalle prime luci dell’alba da parte della Polizia di Stato e della D.I.A. in Liguria, Calabria, Lazio, Piemonte. Ad essere colpiti con l’Operazione denominata Alchemia le cosche della Piana “RASO – GULLACE – ALBANESE” e “PARRELLO – GAGLIOSTRO”. Gli indagati sono accusati a vario titolo indagati per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società.
Le investigazioni hanno accertato stabili collegamenti con le famiglie di origine da parte di esponenti dell’organizzazione mafiosa dimoranti in Liguria, attivi in settori strategici imprenditoriali quali l’edilizia ed il movimento terra anche attraverso l’acquisizione di sub-appalti per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria del c.d. “Terzo Valico”.
Sono emersi altresì contatti degli affiliati con politici locali, regionali e nazionali di Reggio Calabria, nonché con funzionari dell’Agenzia delle Entrate e della Commissione Tributaria della medesima provincia, volti a condizionare il loro operato con reciproco vantaggio.
E’ stato eseguito il sequestro preventivo di beni mobili, immobili, depositi bancari di numerose società riconducibili alle consorterie mafiose per un valore complessivo stimabile in circa 40 milioni di euro.
I dettagli saranno resi noti nel corso di un incontro con la stampa presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria alle ore 11.00 odierne.
OPERAZIONE FRONTIERA, 58 ARRESTI IN CALABRIA