Elena, Angela, Paola ed Alessandra sono le Rivoltelle, una band calabrese tutta al femminile, finita al centro delle cronache da qualche giorno, per uno spiacevole episodio. Il gruppo, insieme da 10 anni, in cui ha ottenuto parecchi successi, avrebbe dovuto tenere un concerto ad una festa di quartiere in una frazione di Rossano. Precisiamo avrebbe, in quanto l’esibizione delle ragazze, è stata annullata a causa di una presunta omosessualità delle stesse componenti che non sarebbe stata in linea con la festa cattolica a cui avrebbero dovuto esibirsi. È stata Elena, la voce del gruppo a rendere pubblica la vicenda. ” A prescindere se il fatto sussista o meno e se alle Rivoltelle piace Raoul Bova o Belen Rodriguez, mi chiedo come sia possibile che ancora girino a piede libero, e soprattutto esprimano il loro pensiero, persone di tanta ignoranza. Mi chiedo come sia possibile ancora giudicare un uomo o donna in base ad una preferenza sessuale, e soprattutto come sia possibile denigrare offendere ed impedire ad una band di non esibirsi” . Elena però ci tiene a sottolineare che quanto affermato è rivolto ad una sola persona, ossia la donna appartenente al comitato di quartiere organizzatore della festa, e non a tutti gli abitanti di Rossano che sono stati sempre calorosi ed accoglienti. “Abbiamo condannato il gesto e la discriminazione di un pensiero tra l altro presunto, non una città intera”. “Concludo– dice Elena riferendosi alla “donna”- pensando a lei che tenta di impedire un concerto di Elton john davanti alla regina perché ricchione”.
Domenica otto agosto le Rivoltelle saranno in concerto a Polistena in piazza della Repubblica
