Nella serata del 18 Agosto 2016, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto M.B., 57enne del posto, ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate e atti persecutori.
Nello specifico, il predetto, alle ore 17:00 circa, si recava presso l’abitazione di residenza dell’ex convivente, 38enne villese, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale terminata circa due anni addietro. Improvvisamente, dopo essersi introdotto nella casa della donna dietro il suo consenso, l’uomo, in preda ad un raptus, afferrava un coltello da cucina con il quale aggrediva l’ex convivente, cagionandole ferite al collo, al mento ed alla mano, che però non impedivano alla vittima di mettersi in salvo. Successivamente l’aggressore, non placando la sua ira, si scagliava contro il padre della donna, con cui avviava una violenta colpendolo ripetutamente al capo. A quel punto, l’assalitore cercava di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce ma veniva prontamente individuato e bloccato dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Villa San Giovanni, nel frattempo giunti sul posto.
Le vittime venivano prontamente soccorse e medicate presso il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria ove gli venivano diagnosticate, fortunatamente, solo lesioni non gravi.
Nel corso dei successivi accertamenti, i militari dell’Arma appuravano, altresì, che l’aggressore, al cessare della relazione sentimentale con l’ex convivente, aveva posto in essere condotte di tipo persecutorio nei suoi confronti, attraverso ripetute minacce ed aggressioni verbali, mai riferite agli organi di polizia ma tali da arrecarle un persistente stato d’ansia.
M.B. veniva, pertanto, tratto in arresto per i reati lesioni personali aggravate e atti persecutori e ristretto presso la casa circondariale di R.C. Arghillà.