Dopo la scissione avvenuta sabato nel Consiglio Nazionale del Pdl, in Calabria inizia a farsi la conta tra chi seguirà Berlusconi nel suo “ritorno al futuro” in Forza Italia e chi invece resterà fedele al Governatore Scopelliti che ha seguito Angelino Alfano nel Nuovo Centrodestra Nazionale.
In Provincia di Reggio Calabria fedeli a Scopelliti nei due rami del Parlamento sono rimasti i senatori Bilardi, Caridi e D’Ascola e la deputata Rosanna Scopelliti, mentre in consiglio regionale hanno deciso di aderire al nuovo progetto di Alfano l’assessore ai trasporti Luigi Fedele, l’ex sindaco di Reggio Calabria e ora assessore regionale Demetrio Arena, il sottosegretario Alberto Sarra, e i consiglieri regionali Tilde Minasi e Giovanni Nucera.
Alla nuova Forza Italia, guidata in Calabria da Pino Galati e dall’ex on.le Nino Foti hanno aderito in consiglio regionale Gesuele Vilasi e Alessandro Nicolò.
Il Consiglio Provinciale sarà invece feudo forzista, dove oltre al Presidente Raffa, agli assessori Rao, Pirrotta e Giannetta e al Presidente del Consiglio Antonio Eroi, tutti forzisti della prima ora, hanno seguito in massa Berlusconi tutti i consiglieri provinciali targati pdl, anche gli scopellitiani Marcianò e Cananzi, quest’ultimo entrato in Forza Italia grazie alla sua vicinanza politica a Maurizio Gasparri.
Ci si trova pertanto in presenza di una provincia spaccata a metà, dove quasi tutti i big regionali seguendo il Governatore Scopelliti, faranno parte del Nuovo Centrodestra di Alfano, mentre a Palazzo Foti il sapiente lavoro del Presidente Raffa, di Eroi e degli assessori, Rao in testa, oltre a quello del coordinatore Roy Biasi spadaccino senza paura nei confronti del gigante Scopelliti ha fatto si che Forza Italia facesse man bassa di adesioni.
Redazione online