Giunge presso la nostra redazione questa lettera in cui purtroppo emerge una triste verità:
“Siamo delle persone native di Rosarno ormai da 27 anni residenti al nord italia. Purtroppo non ci è sempre possibile venire giù per le feste e nemmeno per le vacanze estive, ma quando ne abbiamo l’opportunità non ci pensiamo più di due volte a scendere a trovare i nostri parenti e ”assaporare” l’aria rosarnese insieme ai cari vecchi ricordi della gioventù.
Quest’anno siamo rimasti molto delusi, a partire dalla sporcizia che abbiamo visto dappertutto e a malincuore anche per il mare inquinato. Stiamo ritornando su con una settimana di anticipo rispetto al previsto. E’ inutile rimanere giù a rosarno e i paesetti circostanti anche nicotera e san ferdinando hanno perso tantissimo.
Vogliamo contribuire a inviarvi una foto di stamani che evidenzia un problema che gli amministratori comunali stanno cercando di risolvere ma per colpa di alcuni incivili si va avanti e si torna indietro. E’ da settimane che sulla via nazionale di fronte ad una cartolibreria, le persone si fermano e scaricano rifiuti, ma se nessuno li punisce con multe salatissime che gli facciano ricordare quanto è costoso buttarli nei posti non consentiti non si cambia nulla. Stamani per percorrere la Via Iudicello bisognava rallentare a causa di alcune buche e di alcuni panni e cartacce che gli stranieri ”dell’est” che forse abitano nel palazzo sopra la posta, buttano dalla finestra che si affaccia sulla via Iudicello, ma anche la spazzatura, che come si può notare dalla foto evidenzia o che gli automobilisti la buttano dalle auto in corsa riversatesi sotto la via Iudicello o a causa della mancanza del muretto rotto che da sempre lo ricordiamo così e per questo viene giù.
Ma che intervenissero e multassero con il massimo della pena questa gente, e anche le istituzioni che cambiassero metodo di raccolta e aggiungessero dei grandi contenitori in ogni punto della città. E’ un peccato ritornarcene su con una grande amarezza, avremmo voluto parlare bene dei nostri posti.
Speriamo che l’anno prossimo le cose cambino altrimenti a malincuore non scendero davvero giù mai più.”
