È nata a San Ferdinando una nuova associazione sportiva denominata “ ASD NOVA SANF”, che parteciperà al prossimo campionato di Terza Categoria organizzato dalla F.G.C. L.N.D.
L’idea di questo nuovo progetto nasce dall’iniziativa spontanea di alcuni volenterosi del luogo, tra cui è stato nominato Presidente il giovane imprenditore sanferdinandese Gambardella Gennaro, i quali hanno dato vita e posto le basi per dare sfogo e divertimento ai tantissimi giovani e meno giovani che in altre categorie non fanno parte per vari motivi.
Lo spunto per la realizzazione di questa iniziativa è arrivato dalla richiesta di tantissimi ragazzi che vogliono mettersi alla prova sportivamente ma anche per socializzare, creare nuovi spazi sociali, divertirsi giocando ma anche impegnarsi nel sociale. Infatti oltre al lato tecnico specifico, si vuole cercare anche di promuovere il territorio con eventi speciali che, certamente sono già in programma nelle previsioni dei dirigenti .
La preparazione fisica è iniziata da circa 10 giorni, sotto la guida tecnica di Mister Pino Spanò, fresco abilitato UEFA B, già noto in queste categorie avendo vinto qualche campionato con l’altra squadra di San Ferdinando che ora milita in Prima Categoria, che si avvarrà della collaborazione tecnica di Domenico Pugliese, Lucchese Giuseppe e Mumoli Domenico.
Fanno parte dello staff dirigenziale anche Tavella Vincenzo, Barbatano Davide, Lianza Giuseppe, Ventura Germano ( Vice Presidente), Gambardella Daniele, Polimeni Giacomo, Muià Domenico, Galati Tommaso.
Numerosi i giocatori che faranno parte di questa Società, al momento sono circa 40 ragazzi ( tutti di San Ferdinando!!) tra i quali spiccano nomi di atleti già noti in queste categorie ( Raso Michele, Caratozzolo Rocco, Lucchese Giuseppe, Lo Schiavo Francesco, Costa Pasquale, Valerioti Domenico, Giacomo Macrì, Polimeni Giacomo l’espertissimo e sempre valido portiere Condina Domenico, con un mix di ragazzi alle prime esperienze che sicuramente si faranno notare in questo campionato.
L’obiettivo è chiaramente quello di disputare un campionato tranquillo, coinvolgere più ragazzi possibili, formare un team assortito ed unito, ma anche quello di mettere in atto iniziative sociali e, perché no anche culturali.