Rizziconi, sparò a maestro di violino che aveva relazione con la figlia. Pena ridotta per la madre

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Si è celebrata in data odierna a Catanzaro innanzi alla I sezione – Pres. Cosentino-la trattazione dell’udienza a carico della Sig.ra Cananzi Caterina che il 22.11.2014 aveva attinto il Prof. Lombardo con diversi colpi di pistola in un’aula del conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia . La vicenda qualificata come tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, aveva dilaniato la collettività che si era divisa tra coloro i quali si limitavano a criticare l’atroce gesto e coloro i quali si auguravano di non trovarsi mai nei panni e nello stato d’animo della Sig.ra Cananzi che immediatamente arrestata aveva confessato e ricondotto l’istintivo gesto ad una preoccupazione per la figlia Maria Grazia che aveva una relazione con il maestro di violino di circa venti anni più grande. Nel corso del giudizio di primo grado la Sig.ra Cananzi ha chiesto perdono il aula al Sig. Lombardo ed ha risarcito il danno cagionatogli. Il Gup di Vibo Valentia l’aveva condannata alla pena di anni 5 oltre alla interdizione dai pubblici uffici. Oggi la Corte di Appello di Catanzaro accogliendo le doglianze difensive del legale della donna, Avv. Caccamo,  ha rideterminato la pena in anni quattro di reclusione con revoca dell’interdizione. In attesa delle motivazioni che verranno depositate tra 60 giorni è da ritenersi che la Corte di Appello abbia escluso la futilità dei motivi sottesi al tragico gesto. Dopo il perdono del Prof.Lombardo l’augurio è che anche la figlia Maria Grazia possa riavvicinarsi alla madre con la quale, da due anni non ha più alcun contatto.

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