“Ennesima trovata della maggioranza consiliare che pur di distogliere l’attenzione sulla scarsa incisività dell’amministrazione comunale e sui prossimi aumenti dei costi di alcuni servizi, come ad esempio l’utilizzo di alcuni impianti sportivi, decide di affrontare il tema della legalizzazione delle droghe leggere. Anziché buttare fumo negli occhi, l’amministrazione comunale s’impegni nella risoluzione dei problemi reali delle famiglie lametine, come la disoccupazione, la sicurezza e l’emergenza casa”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.
“Alle trovate bizzarre del collega Francesco Ruberto siamo ormai abituati, vista anche la sua assurda posizione a favore della teoria Gender, ma la cosa grave – afferma il leader regionale di CasaPound – è che a sostenere la tesi della legalizzazione delle droghe leggere c’è anche il consigliere comunale Maria Lucia Raso del gruppo ‘Lamezia Unita’, espressione politica del sindaco Paolo Mascaro, guidato in consiglio comunale dall’avvocato Luigi Muraca, i quali si sono sempre definiti persone con valori etici e morali di centrodestra”.
“Mi chiedo, siamo dinanzi all’ennesima frattura del gruppo del sindaco o Paolo Mascaro ha avallato questa posizione irresponsabile? E’ sotto gli occhi di tutti che la città è letteralmente messa in ginocchio dall’immobilismo politico di quest’amministrazione che non riesce a risolvere neanche i problemi più elementari e ora pensano a cose così superflue. Invito il sindaco Paolo Mascaro – conclude – a chiarire immediatamente la sua posizione e a lavorare con più efficacia in modo da dare risposte certe e soluzioni alle difficoltà delle famiglie lametine”.
