“Esprimo la mia solidarietà alle 12 famiglie italiane che in questi giorni stanno occupando uno stabile destinato ai migranti”. Sono queste le parole di Federico Romeo, responsabile di CasaPound Reggio Calabria.
“La struttura in questione, – spiega Romeo – per la quale sono stati spesi ben un milione e mezzo di euro, doveva essere adibita a centro di formazione per i migranti. Al suo interno contiene circa 60 posti letto ma non è mai stata completata divenendo così oggetto di ripetuti atti vandalici. Da diversi giorni alcune famiglie italiane hanno deciso di occupare lo stabile promettendo di prendersene cura. Si tratta di famiglie che versano in condizioni economiche fortemente disagiate, senza un reddito e senza un’abitazione”.
“Tutto ciò – incalza Romeo – è inconcepibile. Come può uno Stato abbandonare i propri cittadini favorendo gli immigrati? Infatti, sono centinaia le famiglie italiane che da anni attendono l’assegnazione di alloggi popolari mentre per gli immigrati si provvede alla sistemazione celere. Questa incresciosa situazione è la fotografia plastica di un’Italia sempre più abbandonata a se stessa. Di italiani dimenticati e costretti a vivere in situazioni di estrema povertà. Quello che stanno vivendo le 12 famiglie di Rosarno – conclude – sono i risultati del business dell’immigrazione”.