Il Partito Comunista Italiano esprime massima vicinanza e piena solidarietà ai 12 lavoratori del Consorzio di Bonifica di Catanzaro che rischiano la perdita del posto di lavoro.
Si tratta di una situazione assai grave che colpisce il Consorzio e che puntualmente è stata rappresentata da tempo dal Presidente Grazioso Manno.
Tuttavia finora la Regione, a partire dal suo Presidente Oliverio, si è totalmente disinteressata del problema, giungendo perfino a disertare l’ultima riunione, su questa grave emergenza sociale, convocata nei giorni scorsi dal Prefetto di Catanzaro.
E’ del tutto evidente che l’atteggiamento di latitanza e di disinteresse della Regione è insostenibile e inaccettabile. Di fronte al futuro di 12 lavoratori e delle loro famiglie non si può essere assenti e latitanti.
E’ semplicemente irresponsabile chi dimostra di essere così insensibile nei confronti di un dramma sociale di questa natura.
Il Partito Comunista Italiano nel sostenere la lotta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica catanzarese chiede che la Giunta Regionale assuma un provvedimento di urgenza per garantire il futuro dei lavoratori e per dare tranquillità e sicurezza alle loro famiglie.
Non c’è alternativa. Solo un intervento straordinario della Regione Calabria potrà scongiurare il licenziamento collettivo dei lavoratori.
Questo noi chiediamo e questo la Regione deve necessariamente fare.
MICHELANGELO TRIPODI
(COORDINAMENTO REGIONALE DEL PCI)