Gallo: Salvare dal licenziamento i lavoratori che garantiscono il servizio di pulizia nelle scuole calabresi

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Salvare dal licenziamento i lavoratori che garantiscono il servizio di pulizia nelle scuole calabresi.

È l’obiettivo che si propone di raggiungere il tavolo di concertazione che l’assessore regionale al lavoro, Nazzareno Salerno, ha convocato su richiesta del consigliere regionale Gianluca Gallo. Al centro della discussione, l’ondata di licenziamenti che rischia di travolgere i lavoratori in precedenza inseriti nel bacino dei lavoratori socialmente utili o assunti con contratti a termine dalle pubbliche amministrazioni, che potrebbero perdere il posto di lavoro, già a partire dal primo marzo, a causa delle decisioni prese dal Governo: col Decreto Fare, ricordano i sindacati, sono state ulteriormente tagliate, di circa 70 milioni, le già scarne risorse destinate a finanziare il loro impiego e tranne ripensamenti, dal primo gennaio 2014, in più d’un migliaio finiranno per strada. In Parlamento è stato presentato un emendamento per porre rimedio a questa situazione, ma l’Aula non s’è ancora pronunciata. «In Calabria – spiega Gallo, che già nei mesi passati più volte aveva richiamato l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla vicenda – sono circa 1.250 i lavoratori interessati da questa situazione, occupati nelle scuole di ogni ordine e grado, con contratto part-time di 30 ore settimanali per garantire le attività di pulizia. Per loro, nel recente passato, era stato programmato un apposito percorso occupazionale che adesso potrebbe interrompersi drasticamente». Alla base delle preoccupazioni, prima la direttiva con cui, sul finire del 2010, l’allora ministro Gelmini aveva stabilito di non prorogare i contratti in essere ed in scadenza, ora i tagli imposti dal Governo Letta, che ha ridotto da 550 a 296 milioni le risorse disponibili, infilando ulteriori risparmi di spesa nel Decreto “Fare”. Situazione che ha portato l’esponente dell’Udc a chiedere (ed ottenere) l’intervento della Regione. «L’assessore Salerno, attraverso la scelta di avviare una fase di dialogo per l’assunzione di posizioni comuni nel confronto col Governo centrale – riconosce Gallo – ha interpretato con sensibilità l’appello da me rivoltogli a tutela di oltre un migliaio di lavoratori calabresi e alle loro famiglie, che vedono diventare sempre più concreto il pericolo di rimanere a breve senza lavoro né fonti di sostentamento».

Il tavolo di concertazione si riunirà giovedì prossimo con la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti dei sindacati e dell’Ufficio scolastico regionale. Sarà altresì presente l’assessore regionale alla pubblica istruzione, Mario Caligiuri.

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