Un piccolo fazzoletto di terra per ridare dignità a chi non aveva nulla ed ha perso anche la vita. E’ il piccolo cimitero di Armo, frazione collinare di Reggio Calabria, inaugurato nello scorso mese di ottobre ed una parte del quale é stata destinata dal Comune per la sepoltura di migranti morti in mare.
Nel cimitero, in cui sono sepolti 45 migranti, stamattina, il giorno dopo la ricorrenza dei defunti, si é svolta una cerimonia di commemorazione. L’area é stata allestita grazie alla cura del parroco della Santissima Maria Assunta, don Alain Alen, africano e dunque migrante anche lui.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Reggio, Italo Falcomatà, e l’Arcivescovo metropolita, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, insieme ad alcuni assessori e consiglieri comunali. É stata deposta una corona di fiori e scoperta una targa alla memoria, mentre mons. Morosini, da parte sua, ha celebrato un momento di preghiera.