Tartaruga liberata in mare dopo le cure

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Ha ripreso il mare a Pizzo la tartaruga Ohana, esemplare di Caretta Caretta, trovata in precarie condizioni di salute lo scorso mese di agosto ad Amantea. Alla cerimonia hanno assistito alcune centinaia di persone tra le quali gli alunni delle scuole cittadine, il sindaco Gianluca Callipo e la Capitaneria di porto.
    L’animale, “adottato” dall’azienda Giacinto Callipo Conserve Alimentari, aveva riportato la frattura del carapace dopo essere stata investita da un’imbarcazione. L’animale, che pesa 40 chili ed é lunga 90 centimetri, è rimasta oltre tre mesi nel Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone. L’azienda Callipo, che ha promosso l’iniziativa della liberazione in mare della tartaruga, ha da tempo deciso di sostenere il Crtm di Brancaleone contribuendo all’acquisto di un nuovo sistema di filtraggio delle vasche. Il centro sorge, infatti, all’interno del sito più importante di nidificazione di questa specie protetta.
   

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