Sono in tutto 8, per un totale di 13 classi, le scuole della provincia di Reggio Calabria e non solo che hanno scelto il Planetario Pythagoras quale ente partner per l’alternanza scuola lavoro, prevista dalla nuova legge sugli orientamenti scolastici.
Per la città di Reggio Calabria, il Classico “Campanella” e gli Scientifici “Vinci” e “Volta”.
Poi l’Istituto di Istruzione Superiore “Nostro” di Villa San Giovanni, lo Scientifico “Pizi” di Palmi.
Per restare in Calabria, a Serra San Bruno lo Scientifico “Einaudi”, mentre fuori dalla regione il Classico “Russel” di Roma.
Sono in corso di definizione le convenzioni con il liceo “G. Rechichi” di Polistena e il Classico “Cagnazzi” di Altamura di Bari.
Significativa appare la presenza del Liceo Classico Russel di Roma che sceglie la struttura reggina per effettuare questo percorso formativo.
Significativa perché la città di Roma non solo ha un planetario ma è sede di ben due osservatori astronomici, e prima della struttura reggina avrebbe potuto contattare la città della Scienza di Napoli o l’osservatorio di Capodimonte.
Questo è motivo di orgoglio e, certamente, premia il lavoro didattico, altamente qualificato, che all’interno del planetario viene svolto ma è anche un riconoscimento all’Ente Provincia che con lungimiranza ha investito in cultura scientifica dotando la Calabria di una struttura riconosciuta come eccellente a livello nazionale e che oggi offre un servizio alle scuole della regione e non solo.
I percorsi di formazione all’interno del Planetario rappresentano una sfida moderna per l’acquisizione di competenze trasversali e garantire un asse completo di conoscenza che dall’istruzione scolastica porti alla ricerca e, infine, all’innovazione.
L’obiettivo è quello di garantire agli allievi un profilo culturale ed educativo che sappia coniugare la teoria con l’esperienza pratica, binomio perfetto necessario per inserirsi nel mercato del lavoro.
Ma l’alternanza al Planetario muove anche dall’interesse di orientare gli studenti nel proseguo degli studi, facendo emergere la vocazione personale e gli interessi professionali.
Il Pythagoras in tal senso agisce in sinergie con le istituzioni di riferimento, coinvolgendo la società civile, secondo una filosofia per la quale solo la condivisione del sapere possa favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
La figura professionale che il Planetario vuole formare è quella di operatore culturale e tecnico di strumentazione astronomica e di gestione dei planetari.
Un profilo le cui mansioni si collegano anche alle attività degli Atenei del territorio nazionale, per le competenze sugli apparecchi astronomici, la tecnologia informatica applicata al controllo e al rilevamento dei dati, alle esperienze laboratoriali nel campo della fisica.
Dal punto di vista culturale, gli esperti potranno svolgere attività di guida per itinerari astronomici – ambientali studiati per il grande pubblico o per il settore del turismo scolastico, oggi in evoluzione.
Il Planetario Pythagoras, di proprietà della Provincia di Reggio Calabria, è ente accreditato dalla Società Astronomica Italiana per la formazione e riconosciuto come struttura didattica importante per coadiuvare le scuole nella formazione scientifica su tutto il territorio nazionale.