Con la violazione della volontà degli elettori, è iniziato nel peggiore dei modi il nuovo corso del Pd calabrese.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Presidente dell’Associazione Bene Comune Filomena Falsetta in merito all’intento espresso dal Segretario regionale del Pd Ernesto Magorno di promuovere in tutte le piazze della regione una petizione popolare per chiedere le dimissioni di Scopelliti.
Una scelta antidemocratica e incostituzionale, – dichiara – in quanto non ossequiosa del risultato elettorale, e, pertanto, noncurante della volontà espressa dai calabresi attraverso il proprio voto in favore dell’attuale Governatore della Calabria.
Un Pd, quello calabrese, che, proprio in quanto Partito democratico, avrebbe dovuto orientare la sua azione attraverso la bussola della sovranità popolare, sancita dall’art.1 della nostra Costituzione, e farsi garante del volere elettivo.
Un volere elettivo che è sacro, e che legittima colui che è stato scelto a governare, riconoscendogli il naturale diritto di proseguire il proprio cammino.
Pertanto, – conclude Falsetta – non una petizione rivolta alle dimissioni di Scopelliti, ma una mozione sul rispetto della volontà popolare.