Reggio Calabria: “Che fine ha fatto Falcomatà?”, CasaPound tappezza la città di volantini

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“Che fine ha fatto il sindaco Falcomatà? Fuggito, rapito o scomparso nel nulla?”: provocazione di CasaPound Italia Reggio Calabria che ha diffuso un volantino con la foto di Falcomatà e la scritta “Scomparso” invitando i cittadini a contattare il numero del Comune “in caso di ritrovamento”. “Da mesi ormai il sindaco Falcomatà è sempre più latitante e irraggiungibile e non si degna di rispondere a nessuna delle questioni di interesse dei cittadini che gli abbiamo posto – afferma il coordinatore provinciale di CasaPound Italia Reggio Calabria – Da giugno a oggi lo abbiamo interpellato su tanti temi: la pulizia e la manutenzione delle aree verdi; la sicurezza e l’abbandono delle periferie; la gestione irresponsabile dell’immigrazione; il sostegno verso le famiglie italiane reggine in difficoltà; l’inchiesta Regghion; la situazione del terzo settore e della sanità; il perpetrarsi interminabile dei lavori sul Corso Garibaldi. Soprattutto, abbiamo chiesto chiarezza e interventi sulla situazione al Canile di Mortara, e lo abbiamo fatto in tempi non sospetti, precisamente dal 4 giugno, senza ottenere alcuna risposta. D’altra parte, randagismo e abbandono sono due piaghe sociali enormi per Reggio Calabria – sottolinea Romeo – e l’apertura del canile comunale di Mortara doveva essere fonte di soluzioni, non di sotterfugi, intrighi di palazzo, rivalità nei confronti di altre associazioni, morti di cani innumerevoli e sospette”.

“La gestione del canile da parte dell’associazione Aratea, vincitrice del bando, è l’ennesima onta che sporca la città e CasaPound non intende restare a bocca chiusa – prosegue Romeo – Per questo con l’associazione ambientalista La Foresta che Avanza invitiamo i cittadini a partecipare al sit-in che si svolgerà martedì 20 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 14 davanti al canile, qualora il Comune non farà annullare l’evento organizzato da Aratea per quella data, con gli animali sfruttati e costretti a ‘recitare’ da Babbo Natale ed Elfi,. Si tratta evidentemente di un evento lesivo nei confronti dei cani ‘ospiti’ e irresponsabile nei confronti dell’operazione di sensibilizzazione che associazioni virtuose portano avanti da anni per educare i cittadini a un rapporto corretto tra uomo e animale, che non sia alla stregua di quello uomo-pupazzi inanimati”.

“Anche su questo però Falcomatà tace. Ecco perché abbiamo scelto di affiggere in zone centrali della città i volantini con la sua foto e la parola ‘Scomparso’. Speriamo che l’azione porti i frutti sperati, altrimenti attenderemo impazienti nuove anticipate elezioni per rivedere Falcomatà nelle piazze a promettere illusioni ai cittadini reggini”.

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