Doppio appuntamento congressuale per le categorie della Cgil di Cosenza e doppia conferma alla carica di segretario: Giovambattista Nicoletti resta alla guida del Nidil Cgil, Giuseppe Tiano rimane al timone della Filctem Cgil. Un doppio appuntamento congressuale che si è svolto all’insegna della ricchezza del dibattito e delle proposte.
Tema centrale dell’assemblea del Nidil Cgil, naturalmente, la vertenza degli Lsu-Lpu, protagonisti di una battaglia sindacale che, nei mesi scorsi, si è conclusa con la contrattualizzazione. Il Nidil Cgil ora guarda avanti, per come emerge chiaramente dal documento politico che racchiude i temi affrontati dall’assise. Nel documento infatti si legge: “E’ importante che si proceda, senza rinvii, alla stabilizzazione di tutti gli Lsu-Lpu della Calabria e che si rafforzino politiche del lavoro vere, attuabili ed efficaci. Nelle assemblee di base è emerso uno spaccato sociale in cui si evidenzia, in modo deflagrante, il dumping sociale, le difficoltà di costruire canali di comunicazione tra lavoratori tipici ed atipici, fra lavoratori dipendenti a tempo determinato e precari”. Nel documento si sottolinea poi “la necessità di superare la precarietà e la flessibilità, attraverso protocolli con le categorie, la valorizzazione del sistema dei servizi e di una contrattazione inclusiva”. Nel documento del Nidil Cgil si evidenzia infine come occorra “una riforma in senso universale degli ammortizzatori sociali, che garantisca tutele a tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di contratto e dalle dimensioni aziendali. Bisogna quindi superare le discriminazioni nell’accesso alle prestazioni del Fondo di gestione separate dell’Inps e allineare per esempio la misura delle indennità di malattia e di maternità a quelle ordinarie, oppure riconoscere pienamente la contribuzione per l’accesso all’indennità di disoccupazione”.
La riforma degli ammortizzatori sociale è una delle tematiche affrontate pure dal congresso della Filctem Cgil. Nella sua relazione Tiano ha ricordato che gli ammortizzatori in Calabria riguardano circa trentamila soggetti che stanno per ricevere in queste ore la mensilità di luglio 2013. Oltre alla riforma, dal congresso è emersa l’esigenza del saldo di tutto il 2013 e l’attuazione dell’accordo sulle politiche attive siglato nell’ottobre scorso. Per quanto riguarda le vertenze più importanti, il segretario della Filctem ha posto l’accento sull’urgenza di accelerare le assunzioni all’Enel, “così come va affrontata meglio la riorganizzazione di Termi chiamata a mantenere un presidio nel territorio cosentino e a non escludere i calabresi dalla partecipazione alle selezioni per il nuovo personale”. “Non vogliamo rinunciare inoltre a stimolare una discussione sul rilancio del tessile e del manifatturiero – ha aggiunto Tiano -. Negli anni i poli di eccellenza del settore sono stati smantellati dalla crisi e da finti imprenditori venuti in Calabria per perseguire il mero profitto aziendale”. “Nel territorio, però, sono rimasti le lavoratrici e i lavoratori con le loro esperienze e professionalità dalle quali ripartire – ha concluso -. Il nostro progetto punta sulla ripartenza dei siti industriali dismessi, nel rispetto della compatibilità ambientale e ragionando quindi sui necessari e impellenti interventi di bonifica integrale dei siti industriali”.