Sciopero della fame Presidente Enpa, le ragioni della protesta

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La Dott.ssa Tiziana Bagalà, Presidente Enpa sezione Gioia Tauro, da ieri ha iniziato lo sciopero della fame come segno di protesta, “contro le amministrazioni che non ascoltano i ripetuti appelli, contro il menefreghismo di tutte le istituzioni.” “Una decisione così estrema– ci spiega Tiziana- nasce dalle continue e ripetute segnalazioni di cani abbandonati, colonie di gatti distrutte, animali investiti e maltrattati. Abbiamo iniziato a tenerli in casa poi in stalli a pagamento, adesso diventa pesante per noi e sopratutto per questi animali. Tra ieri e oggi 3 abbandoni. Abbiamo chiesto terreni, appartamenti, ma mai soldi. Tutto quello che facciamo è possibile grazie all’autofinanziamento. Abbiamo sollecitato la questione da luglio 2015 infinite volte, raccomandate con ricevute di ritorno, incontri, petizioni, ma a nulla è servito. Doveva partire una campagna di sterilizzazioni , che sarebbe di competenza dell’Asp e invece era stata promossa dal comune… anche questa iniziativa non è mai andata a buon fine. Abbiamo molti animali in ambulatorio, recuperati in pessime condizioni, che hanno bisogno di cure e amore. Voremmo coinvolgere per quanto possibile la popolazione e soprattutto vorremmo un aiuto concreto da parte delle isituzioni, in modo tale da da riuscire a dare una speranza a chi è in difficoltà, a questi animali sofrtunati che meritano di vivere con dignità e in un clima di serenità e amore. Continuerò la mia battaglia, fin quando non otterrò come già affermato, un aiuto concreto. Siamo stanchi delle promesse e delle prese in giro!!!!!!


Per informazioni e contatti, 3202208902, gioiatauro@enpa.org , inoltre è possibile seguire quotidianamente le storie dei pelosi attraverso la pagina Fb Enpa sezione di Gioia Tauro.

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