Il Tribunale di Locri ha emesso nel primo pomeriggio di oggi la sentenza del processo “Reale 5”. I quattordici imputati che avevano scelto di optare per il rito ordinario dovevano rispondere a vario titolo, di favoreggiamento della latitanza di Antonio Pelle alias “Gambazza”, il patriarca dell’omonima cosca, inserito nella lista dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia, che, sarebbe stato, secondo gli inquirenti fiancheggiato da una rete di complici durante i nove anni della sua latitanza.
Tra gli imputati Larizza Domenico, Pelle Antonio e Gagliardi Giuseppe dovevano rispondere del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Larizza e Pelle sono stati condannati alla pena di nove anni di reclusione, mentre Gagliardi, nei confronti del quale il Pubblico Ministero Tedesco aveva chiesto la condanna a sette anni di reclusione, difeso dall’avv. Daniela Bellocco del foro di Palmi è stato assolto per non aver commesso il fatto. Assolti anche Carbone Giuseppe, Carbone Domenico, Carbone Sebastiano e Giampaolo Giuseppa.
Altri cinque imputati erano già stati condannati con la formula del rito abbreviato.