Una delegazione di Medici per i Diritti umani ha incontrato il sottosegretario all’Interno, Domenico Manzione, riferendogli “delle disastrose condizioni di vita dei migranti impiegati nella raccolta degli agrumi nella Piana di Gioia Tauro, ed in particolare nella grande baraccopoli di San Ferdinando dove si trovano attualmente circa 1.500 persone. Solo due giorni fa un nuovo incendio, il secondo nell’arco di un mese, ha provocato il ferimento di tre migranti”.
Alberto Barbieri e Giulia Bari hanno sottolineato che “un protocollo operativo che prevede, tra l’altro, l’allestimento di una nuova tendopoli é stato sottoscritto il 19 febbraio scorso nella Prefettura di Reggio, ma ad oggi è rimasto lettera morta.
Le tende sono già state acquistate e l’area individuata ma non si procederà ai lavori di installazione prima della primavera”. Medu ha detto a Manzione che “é necessario adottare misure immediate per assicurare condizioni minime di sicurezza e di dignità per i lavoratori migranti”.(ANSA)