Ieri 28 Febbraio presso il Teatro Morelli di Cosenza si è inaugurata la stagione 2014 della Residenza teatrale More, a dare il via è stato lo spettacolo “La borto” di e con Saverio La Ruina . Saverio La Ruina è un attore , drammaturgo e regista teatrale italiano, nella giornata di ieri ha messo in scena, il monologo “La Borto” di cui è regista ed interprete. La Borto, debutta al Teatro India di Roma nel novembre 2009. La Ruina riceve il Premio UBU 2010 per il “Migliore testo italiano” e una nomination nella categoria “Migliore attore”. Nel giugno 2010, per il percorso drammaturgico di Dissonorata e la Borto, l’autore riceve inoltre il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010.
“Non è solo la storia di un aborto. È la storia di una donna in una società dominata dall’atteggiamento e dallo sguardo maschili: uno sguardo predatorio che si avvinghia, violenta e offende; un atteggiamento che provoca gli eventi ma fugge le responsabilità.
L’aborto ne è solo una delle tante conseguenze. Ma ne è la conseguenza più estrema. La protagonista racconta l’universo femminile di un paese del meridione.
Schiacciata da una società costruita da uomini con regole che non le concedono appigli, e che ancora oggi nel suo profondo stenta a cambiare, Vittoria racconta il suo calvario in un sud arretrato e opprimente. E lo fa nei toni ironici, realistici e visionari insieme, propri di certe donne del sud. Non mancano momenti sarcastici e ironici come quando gli uomini geometri misurano il corpo femminile come se al posto degli occhi avessero il metro. O come quando il paese si trasforma in una immensa chiesa a cielo aperto per scongiurare le gravidanze. Né quelli commoventi legati alla decimazione del “coro” delle donne. Ma quando la protagonista chiude il cerchio col racconto del calvario della nipote, il sarcasmo e la commozione lasciano il posto a una profonda amarezza, mettendoci davanti alla dura e ambigua realtà dei nostri giorni.”