La venuta a Lamezia di Striscia la Notizia, per la problematica del campo Rom di Scordovillo, non può essere lasciata cadere nel vuoto,. Il degrado evidenziato, non coglie di sorpresa i lametini, ma mostra al Paese, una Lamezia, che non merita quanto la TV ha evidenziato,
Il degrado mostrato, nell’intervista sicuramente non può essere negato, ma occorre dire che ciò è frutto di sozzura provocata dagli stessi residenti, di abbandoni, sciatterie, noncuranze delle regole minimali di civiltà, fatti da incuria, di cumuli di spazzatura, di abbandoni di carcasse di auto rubate, di fumi per fuochi a copertono di ogni genere, e dove per questo le amministrazioni, costantemente, hanno provveduto al riordino, prontamente riproposto.
Ecco perché Lamezia di oggi e di ieri non merita quell’immagine di amministrazione distratta! Ricordano i tanti che le varie amministrazioni che si sono succedute, hanno sempre dato tanto e di più, per il mantenimento e il decoro dell’etnia Rom?? I tanti investimenti corposi, in destinazioni di abitazioni popolari e non solo, azioni a sostegno della loro formazione scolastica e culturale; indirizzi verso il rispetto delle legalità, della civiltà, del contegno, del rispetto delle regole ecc. ??
Come ha ricambiato il popolo Rom ??
Sicuramente, con indifferenza, noncuranza delle regole, incurie, ruberie, costi per comportamenti distruttivi, improntati spesso con azioni non in linea con la legalità e civiltà, sassate a chi si avvicina a ridosso dell’area ospedaliera; fare altrettanto verso i treni in transito limitrofi all’area residenziale; accumuli di rifiuti, fumi intossicanti, carcasse di auto rubate; scippi, e azioni di vandalismo verso i tanti malcapitati; centinaia di allacci abusivi di acqua e corrente elettrica presi alla struttura ospedaliera; varchi abusivi per andirivieni dal campo, utilizzando il parco verde ospedaliero, ecc.
Comportamenti insomma, fuori dalle regole, dove nessuno , o pochi ricercano lavoro, ma in tanti di contro, utilizzano autovetture di marca, magari viaggiando senza assicurazione e bollo, con tutti i pericoli del caso.
Quanto costa dunque il mantenimento del Campo Rom alla società e alle casse comunali?? Per illoro comportamento distruttore, quanti corposi investimenti vi sono stati nel tempo, per far ritornare alla quasi normalità , il loro vivere quotidiano e civile ??
Quante le abitazioni, assegnate dentro e fuori il campo Rom, depauperate, resi inutili, che spessohanno motivato l’allontanamento dei cosi detti coabitanti italiani ?? Vedasi Ciampa di Cavallo ecc!! Quanti sono i costi maturati nel tempo sopratutto per l’allontanamento di tonnellate di rifiuti intossicati accumulati e perpetuati da generazioni in generazioni. ?? Insomma sperpero di danaro pubblico, infinito !!
Comunque vada, sicuramente i ROM là dove sono, non possono più stare!! Ma loro propendono verso la scolarizzazione e pronti a cambiare le loro abitudini per integrarsi ed essere accolti ??
Diversamente, come far accettare dalla cittadinanza la eventuale collocazione, in ogni area della città famiglie rom? E il loro comportamento sarà all’insegna dell‘integrazione o pregiudicheràl’allontanamento di quelle famiglie?? In estrema situazione, potrà essere individuata un’area di transizione per smantellare Scordovillo ?? Insomma, responsabilità vuole, ed obbliga intervenire !! Ma va ricordato che lo Stato, le Regioni e sopratutto i comuni hanno sempre dato, e i ROM hanno poco ricambiato !! Ciò dimostrabile anche e purtroppo, dell’ultimo report televisivo di Striscia. È evidente che l’integrazione dopo 50 anni ancora non c’è, e quando è avviata crea disarmonie gravi nei luoghi di convivenza.
La parte politica che rappresento, come l’intera maggioranza, sicuramente non disdegnerà di affrontare una problematica forte e storica, ma ognuno dovrà fare la propria parte, e se Rom significa non stare nelle regole, difficilmente a breve potrà trovarsi una soluzione appagante per tutti.
Alleanza Civica con Mascaro, il Capo Gruppo
Salvatore De Biase