Cimitero di Rosarno, i chiarimenti dell’Ing. Campisi

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Riceviamo e pubblichiamo

In riferimento alla polemica che da una settimana imperversa sui giornali e che mi vede mio malgrado protagonista volevo fare alcune osservazioni. Non sono abituata a rispondere pubblicamente a questo tipo di attacchi politici che ritengo puerili, per niente circostanziati e fuori luogo, oltre che pieni di quelle che, eufemisticamente, posso definire inesattezze. Questo tipo di attacchi pubblici a funzionari comunali, come la loro esposizione, sia che abbia luogo per opera dell”Amministrazione che della minoranza, sui giornali lo ritengo inappropriato. I funzionari non fanno politica per cui eventuali contestazioni agli stessi si fanno nelle sedi opportune che siano un tribunale penale o una procedura di accertamento interno. 
Ci tengo però a chiarire solo un aspetto della vicenda riportato da alcuni giornali. La signora in questione è venuta in ufficio visibilmente alterata con una bambina di forse 10 anni al seguito. Considerata la presenza della bambina non ho ritenuto di poter entrare in dettagli spiacevoli e ho semplicemente informato la Signora del problema. Non ho assunto atteggiamenti arroganti o spiacevoli con la Signora e non permetto a nessuno di affermare il contrario.

Dei Consiglieri Comunali attenti, quali i consiglieri di minoranza, sono tenuti a sapere che io non ricopro alcuna funzione di responsabilità relativamente alla gestione del cimitero di Rosarno né ho emesso alcun atto non avendone titolo. Per tutto il resto verrà fatta chiarezza dagli organi titolati a tale compito. Rimango obbligata con il gruppo di.minoranza per avermi voluto onorare di tanta attenzione e di essere arrivati a tal fine persino a scavalcare i miei superiori.

 

Alessandra Campisi

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