L’Auser territoriale di Gioia Tauro al secondo congresso rinnova il direttivo

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Solidarietà, inclusione sociale, partecipazione: sono questi i termini che caratterizzano l’impegno dell’Auser nel territorio della Piana di Gioia Tauro. Un’azione concreta attuata dai volontari riunitisi, lo scorso 16 febbraio, per il secondo congresso territoriale.

L’Associazione di Volontariato è stata infatti chiamata a rinnovare il proprio direttivo, in vista dei congressi regionale e nazionale.

Riconfermata alla guida dell’organismo territoriale la presidente Mimma Sprizzi e il direttivo composto da Federica Legato (Vicepresidente) Maria Rosa Romeo, Salvatore Moricca, Francesca Alessi, Moni Barreca, Stefania Bruno (Presidente del nuovo circolo di Oppido Mamertina) e Teresa Valarioti (nuovo Presidente del circolo di Maropati).

 All’incontro – che è stata un’occasione per tracciare un bilancio dell’attività e per un confronto sulle prospettive future – sono intervenuti, tra gli altri, il presidente regionale Auser Calabria Franco Mungari, il segretario generale Cgil Piana di Gioia Tauro Nino Costantino, il segretario Spi Cgil di Gioia Tauro Giuseppe Magazzù e Celeste Logiacco segretario generale Flai Cgil Piana di Gioia Tauro.

 Nella Piana di Gioia Tauro, operano circa duecento volontari, nei circoli di Taurianova, San Pietro di Caridà, Delianuova, Maropati e Oppido Mamertina attraverso un’azione concreta e capillare rivolta, in primo luogo, ai soggetti più deboli e svantaggiati, mediante attività di aiuto alla persona, di promozione sociale e culturale.

Auser è, infatti, un’associazione al cui centro vi è la persona nel suo divenire sociale e il territorio. Un’organizzazione a rete nazionale ispirata a principi di equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni.

La scelta del volontariato è pertanto una scelta responsabile capace di incidere in maniera positiva sulla società.

I volontari Auser del comprensorio della Piana di Gioia Tauro realizzano, con gratuità, una essenziale opera di solidarietà sociale e di accesso ai diritti, quanto mai necessaria in questo difficile momento storico e in un territorio vessato da varie problematiche.

 Nel tracciare un bilancio di quanto fatto fino ad oggi, la presidente Mimma Sprizzi ha sottolineato la «concretezza degli interventi e la qualità delle proposte messe in campo dai circoli, ma anche dall’organismo territoriale con il consolidamento di una rete di collaborazioni con altre realtà associative della Piana». Sprizzi, nella sua relazione che ha introdotto i lavori del congresso, ha inoltre messo in evidenza «il valore aggiunto del volontariato organizzato, che consente a tanti volontari di stare insieme con un’ottica unitaria, seguendo un percorso virtuoso che produce risultati reali in risposta ai bisogni sociali».

 Risultati reali, dunque, che l’Associazione ha realizzato nell’ambito delle attività di aiuto alla persona, orientate alla difesa ed ulteriore sviluppo dei diritti di tutti, e – in parallelo – nell’ambito della promozione culturale e sociale attraverso un ampio ventaglio di iniziative volte alla sensibilizzazione, alla informazione, al confronto su tematiche importanti, come l’immigrazione, la violenza sulle donne, la tutela dell’ambiente, il consumo critico, il diritto alla salute.

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