“Ancora una volta è emerso con nettezza che la Regione brancola nel buio in un settore fondamentale per la crescita e lo sviluppo della Calabria qual è il turismo, e perciò continua a collezionare gaffe clamorose e quando si muove lo fa con la grazia, e le conseguenze, dell’elefante in una cristalleria.”
E’ quanto sostiene in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, ricordando che “uno sport di nicchia come il golf, pur rappresentando cifre interessanti in termini di flussi turistici e contribuendo alla de-stagionalizzazione delle presenze, non può sicuramente essere contrabbandato come una salvifica panacea per lo sviluppo territoriale”.
“Ribadendo quanto già affermato in aula nel corso della seduta del Consiglio regionale – continua Nicolò – ricordiamo che ci sono sul tappeto questioni ben più importanti per la vita e le prospettive dei cittadini calabresi da sottoporre all’attenzione della massima Assise democratica, considerate le numerosissime proposte che afferiscono al sociale e che sono incolonnate in una lunga lista d’attesa.”
“Per quanto riguarda il golf – aggiunge l’esponente politico – abbiamo asserito con nettezza nelle sedi istituzionali di non avere preclusioni, a patto, però, che non si destinino risorse pubbliche per realizzare strutture finalizzate a questa disciplina sportiva”.
“Siamo convinti che il turismo, anzi ‘i turismi’ – prosegue – sono materia decisiva per dare ossigeno alla nostra economia e per dare prospettive positive al destino della nostra regione. Perciò è necessario affidare ogni intervento ed ogni stanziamento di risorse pubbliche a una programmazione attenta e concreta. Quali scelte di fondo ha compiuto il governo regionale? Quali piani ha elaborato il presidente Oliverio, che ha tenuto per sé la delega per il turismo? E perchè non sottopone i suoi progetti di più ampio respiro ad un confronto diretto nella sede preposta, ovvero il Consiglio regionale? Anche per raccogliere eventualmente altre idee, proposte e suggerimenti?”.
“Infine – conclude Nicolò – ci chiediamo se era una controfigura di Oliverio, o un suo imitatore la persona che, giusto un anno fa, in un albergo di Rende ha concluso i lavori del convegno intitolato ‘Golf destination’ nel corso del quale è stato illustrato un progetto di legge finalizzato ad una ‘collaborazione pubblico-privato per la realizzazione di 5 campi da golf regolamentari in vista della Ryder Cup del 2022’. E se era sempre una controfigura di Oliverio, o un suo imitatore la persona che ha assicurato il proprio sostegno non a parole ma avendo scritto una lettera al presidente della Federgolf Franco Chimenti ‘offrendo la piena disponibilità della Regione per la stesura di un progetto di sviluppo del sistema golfistico che parta proprio dalla Calabria’.”