Come ogni anno si è svolta la terza edizione del Carnevale con le Scuole organizzato dal Patto di Solidarietà per la Piana di Rosarno, unitamente alle volontarie della associazione ONLUS, che si interessa, anche, del Centro per i ragazzi diversamente speciali. Un evento oramai che gli studenti aspettano ogni anno e che consente la partecipazione di centinaia di ragazzi all’allegria e gioia che la manifestazione merita. Una festa dei ragazzi per una vera integrazione tra tradizioni e culture. Infatti, tra partecipanti vi erano ragazzi provenienti dalla Cina, dai Paesi dell’Est, dalla Tunisia, dal Marocco ecc., che frequentano la Scuola Marvasi di Rosarno e che si sono integrati con la popolazione indigena. Il corteo, che ha attraversato le vie principali della città, è stato aperto dai carri predisposti dalla associazione e da quello realizzato dai ragazzi della Scuola Marvasi. A seguire centinaia di giovani vestiti a tema che tra coriandoli ed altro manifestavano la felicità di essere presenti e di poter godere di una festa collettiva. Grande emozione poi per i ragazzi diversamente speciali che, vestiti anche loro a tema, hanno attraversato la città con l’ausilio amorevole delle volontarie (Caterina Piromalli, Rossana Tranò, Liliana D’Agostino, Maria Cananzi, Rosanna Saccomanno, Angela Laruffa, Nuccia Marrari, Lisa Crigna, Katia Gioffrè, Nunzia Fiumara, ecc) del Patto ONLUS. Il Presidente del Patto, Cav. Francesco Rao, si è complimentato con tutta l’associazione per la magnifica riuscita della manifestazione e per la presenza di tantissimi giovani. Il Dirigente Scolastico, Prof. Nicola Antonio Cutuli, ha rimarcatodi come sia importante che i ragazzi possano godere di giornate di spensieratezza che consente loro di potersi integrare concretamente con tutti i diversi studenti provenienti da altre nazioni. Il portavoce delle associazioni, Giacomo Saccomanno, ha voluto ricordare il sacrificio dei soci e delle volontarie che da anni portano avanti tante belle iniziative con sacrifici personali e a volte anche trascurando il proprio lavoro e le proprie famiglie pur di dare un contributo reale e senza interessi alla loro comunità. Una giornata di festa e di bel sole che ha accompagnato l’intera manifestazione.
