Sgarbi: “La festa della donna non vuol dire nulla. Patetica, finta, fasulla”

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Vittorio Sgarbi è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, contattato al telefono da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ECG.

 Sgarbi sulla Festa della Donna: “La festa della donna mi sembra una delle più grandi puttanate mai state concepite nella storia dell’uomo. Non vuole dire niente, è ridicola, patetica, finta, fasulla. E’ una festa che non serve a nulla, cosa deve festeggiare la donna? Che ha comunque raggiunto una posizione più forte di prima? Il fatto è che la donna è più forte dell’uomo da sempre, poi si è liberata della condizione domestica in cui l’uomo l’aveva tenuta per manifesta considerazione della sua forza, cioè cercando di contenerla, poi da quando si è liberata, cosa che è avvenuta negli anni 60, l’uomo è stato messo sotto. Non si capisce cosa si festeggi, occorrerà fare la festa dell’uomo semmai, non della donna. E’ l’uomo il sesso debole. La festa della donna è ridicola, insensata. E nessuna donna reagisce a questa insensata buffonata dei due padri, con la madre che viene buttata via, usata e pagata come una puttana, e le si prende un bambino strappandolo dal ventre, le donne non ha reagito a questa cosa.  I rapporti omosessuali sono una cosa, ma non si capisce perché un bambino dev’essere costretto, obbligato dalla legge, a non avere una madre. L’unica battaglia che le donne dovrebbero fare l’otto marzo è per restituire i bambini alle madri e impedire che la violenza inaudita del denaro faccia sì che le donne siano prostitute non soltanto per dare piacere ma anche per dare un figlio tenuto per nove mesi nella pancia. Per questo le donne dovrebbero muoversi. Le donne comunque hanno dimostrato di essere meglio dell’uomo, da quando hanno raggiunto la parità dei diritti”.

Sgarbi non ha mai regalato una mimosa: “Ma quale mimosa, mi fa cagare la mimosa! Mi fanno schifo tutti questi riti idioti. Deve celebrare il suo trionfo e la sua prepotenza sul maschio? Qual è la ragione della festa della donna? L’unica cosa che devono fare le donne è rivendicare la maternità come un valore indissolubile, come un valore che non può e non deve essere messo in discussione. Si tratta di una festa finta, faziosa, costruita sulla retorica dei diritti che non ci sono. Una donna che difende la donna difende le madri e i figli nel loro diritto ad avere le madri. Questo non viene fatto perché la festa delle donne è una festa fasulla, costruita sul nulla”.

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