Incessante l’attività ispettiva dei Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, che operano funzionalmente nell’ambito dell’ispettorato territoriale del lavoro. Nei primi giorni del mese di marzo, i militari del N.I.L. anche con personale I.T.L. hanno effettuato 6 accessi ispettivi in attività edili e commerciali in varie località della provincia reggina’ verificando 11 posizioni lavorative e riscontrando l’impiego di 2 lavoratori “in nero”.
I militari hanno accertato violazioni al testo unico in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed in particolare l’installazione di ponteggi senza il rispetto delle distanze di sicurezza o l’utilizzo di attrezzature non idonee ad evitare il rischio di caduta dall’alto dei lavoratori. In alcuni casi i datori di lavoro avevano anche omesso di sottoporre alla prevista visita medica preventiva il lavoratore e di assicurare la necessaria formazione in materia di sicurezza sul lavoro e sui rischi connessi all’impiego di attrezzature e materiali. Riscontrata in un caso anche la violazione dello statuto dei lavoratori – installazione sistemi di videosorveglianza senza autorizzazione.
Nell’ambito delle verifiche ispettive i militari del Nil hanno anche proceduto a sospendere una attività commerciale che impiegava forza lavoro “in nero” in misura superiore al 20% della forza occupata.
Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per 8.000,00 euro e ammende per un importo totale di 17.500 euro.