Al fine di individuare inefficienze visive e consigliare l’eventuale approfondimento specialistico, sarà avviato il prossimo 15 marzo lo screening visivo pediatrico che interesserà gli alunni dell’Istituto comprensivo di Borgia-Roccelleta e, successivamente (aprile), gli studenti dell’Istituto comprensivo di Girifalco-Cortale.
Le patologie oculari che insorgono in età pediatrica sono spesso misconosciute e tra l’altro, suscettibili di recupero parziale o totale, mediante un idoneo e tempestivo trattamento, ciò giustifica ampiamente un programma di diagnostica precoce, ovvero un depistage rivolto ad una popolazione asintomatica, con l’utilizzo di test suscettibili e di rapida applicazione, che consenta di identificare la presenza e le possibili cause di patologia oculare, onde permettere tempestivi trattamenti.
In questa direzione si sono mossi l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con il Centro di Oftalmologia distrettuale di Catanzaro e con l’U.O. Pediatria di Comunità diretta dalla Dr.ssa Rosa Anfosso che sin dal 2003 effettuano in maniera routinaria lo screening dell’acuità visiva che ad oggi può vantare una casistica di ben 17.000 alunni visitati, l’Associazione Nazionale Privi della Vista ed Ipovedenti, coordinatore regionale Sig. Egidio Riccelli, che da lungo tempo opera con interventi mirati alla prevenzione della cecità tra la popolazione ed il Club Lions Catanzaro Host presieduto dal Dott. Oscar Tommasini che partecipa al programma in accordo con lo spirito di solidarietà e di impegno nel sociale, propri di un’associazione che da sempre affianca anche attività di natura sanitaria che abbiano ampie ricadute sul benessere della popolazione.
L’obiettivo comune alle istituzioni interessate, ovvero la promozione del benessere di un importante organo di senso quale la vista e la volontà di operare in sinergia, si sono tradotte, grazie al consenso del Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Dr. Giuseppe Perri, nella realizzazione del progetto “Uno sguardo amico” che sarà avviato per la popolazione scolastica, nonché per l’intera popolazione adulta interessata.
Il percorso inizia con l’adesione da parte dei Dirigenti Scolastici, segue il consenso scritto dei genitori e quindi la visita oculistica di I° livello che viene effettuata in un Camper debitamente attrezzato, messo a disposizione dell’A.N.P.V.I. che sarà parcheggiato davanti la scuola, previa autorizzazione del Comune e nel quale verranno accolti in un ambiente gioioso gli alunni target che saranno sottoposti a visita oculistica.
La visita che sarà effettuata dalla Dr.ssa Floriana Ranieri e dalle Ortottiste Anna Maria Mancuso, Maria Vittoria Gioffrè, Rita Tarantino, coadiuvate dalla infermiera pediatrica Valentina Critelli comprende: esame dell’acuità visiva monoculare per lontano con tavola otto tipica; esame della motilità oculare; test dell’occlusione alternata per lontano e per vicino (Cover Test); schiascopia orientativa senza ciclopegia; esame della stereopsi.
I positivi al I° livello potranno usufruire della visita di II° livello che verrà effettuata presso il Centro Oftalmico oppure, a loro piacimento, si potranno rivolgere all’oculista di fiducia.
Tutto il lavoro organizzativo di screening è, ovviamente corredato da una nutrita attività interna, informatica e tecnica che sarà curata dalla collaboratrice Lorena Rita Iozzo.
L’iniziativa, per la sua costanza, per la routinarietà che non è affidata a episodiche iniziative, per la numerosità del campione, per la gratuità, per il lavoro di rete che coinvolge enti, istituzioni, associazioni mossi dalla volontà di effettuare un percorso comune verso un’unica meta e di equipe con personale altamente qualificato, riveste una notevole importanza per la scuola che diventa sede di promozione del benessere, per le famiglie che godranno di prestazioni di provata efficacia, per l’intera società che ne trae beneficio in termini di salute e di spesa sanitaria.