Carissima dottoressa,
soffro di ritenzione idrica e vorrei chiederle se ci sono alimenti che aiutano a combatterla e che quindi mi facciano drenare. Seguo una dieta salutare, ma non faccio attività fisica per mancanza di tempo.
C’è qualche alimento che potrebbe aiutarmi ulteriormente?
Francesca dalla Sicilia
Carissima Francesca,
la ritenzione idrica è un problema che, purtroppo, attanaglia moltissime donne. L’antiestetico effetto della pelle a buccia d’arancia ci tormenta e talvolta ci impedisce di spogliarci in modo disinvolto al mare o magari di indossare indumenti corti.
Il miglior metodo per combattere la cellulite è quello di condurre uno stile di vita sano e di fare attività aerobiche che stimolino in microcircolo. Spesso siamo portati a pensare che servano ore e ore di duro allenamento quando invece bastano 30-40 minuti di attività per stimolare il metabolismo e riattivare la circolazione. Quindi, il primo consiglio che posso darti è quello di cercare, con tutte le tue forze, di ritagliare un piccolo spazietto della tua giornata da destinare ad una camminata a passo sostenuto o ad un giro in bici. Vedrai subito notevoli miglioramenti.
Per quanto riguarda invece gli alimenti cosiddetti drenanti, essi sono un valido supporto a quanto già detto, ma va sempre tenuto in considerazione che solo la sinergia di tutti questi elementi può dare efficaci risultati.
Andiamo a stilare un breve classifica di quelli che possono essere validi aiuti alimentari nella lotta alla cellulite:
1. ACQUA: qualcuno dirà che l’acqua non è un alimento, ma è l’unico nutriente davvero capace da farci eliminare tossine ed i liquidi in eccesso. Bere 2 litri di acqua al giorno è il punto di partenza per ogni terapia anticellulitica. E’ consigliabile bere a piccoli sorsi e distribuirne la quantità nell’arco dell’intera giornata.
2. SALE: ridurre la quantità di sale è il secondo step. Il sale tende a trattenere l’acqua e così, a lungo andare, un eccessivo consumo porta alla comparsa della cellulite. E’ importante ricordare che il sale ingerito non è solo quello aggiunto durante la cottura ma, moltissimi prodotti ne contengono notevoli quantità in quanto viene utilizzato per la conservazione. Anche per questo dovremmo prediligere alimenti freschi e di stagione e preferire, per insaporire i nostri piatti, spezie ed aromi;
3. VERDURE: si sa che le verdure contengono notevoli quantità di acqua e quindi contribuiscono al nostro fabbisogno giornaliere. Inoltre, grazie al loro contenuto di antiossidanti combattono l’invecchiamento delle cellule e proteggono l’organismo dalle minacce esterne che ne minano la funzionalità. Consumare verdure 3-4 volte al giorno, ci consente di fare un’adeguata ricarica di sali minerali, utile al mantenimento del bilancio idro-salino;
4. CIBI INTEGRALI: i cibi integrali sono una fonte di fibre le quali ci aiutano a mantenere una corretta funzionalità intestinale, sostengono l’attività della microflora evitando così la formazione di composti tossici indesiderati. Le fibre inoltre, favoriscono il processo digestivo: in questo modo si impedisce che gli alimenti ristagnino nel tratto digerente, trattenendo così liquidi.
5. FRUTTA: tutta la frutta, come la verdura, grazie al suo ricco quantitativo di acqua, ha effetto drenante. Se consumata, ove possibile, con la buccia, ci fornisce un’ulteriore quantità di fibre. Una menzione speciale merita il mirtillo. Esso è fonte di antocianine, composti utili a mantenere l’integrità dei capillari; favorisce il microcircolo ed è ricco di vitamina C ed altri antiossidanti. Vista la scarsa reperibilità del frutto, in alternativa, è possibile usare succhi concentrati, a patto che siano senza zuccheri aggiunti.
In ultimo, vorrei ricordarti che la ritenzione idrica è anche influenzata dal nostro abbigliamento: indossare indumenti troppo stretti o passare molte ore su tacchi altissimi, provoca alterazioni alla circolazione linfatica, aumentando di fatto la cellulite.
Dottoressa Lorena Muzzupappa
zmedica@zmedia.it
