Il Comune di Polistena entrerà in possesso del bronzo dell’opera d’arte “La Fortuna” di G. Renda

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“Con grande soddisfazione e dopo tanti sforzi, annunciamo che nella seduta del Consiglio Comunale del 22 marzo prossimo, tra i punti all’ordine del giorno, vi sarà l’esame dello schema di comodato d’uso dell’opera d’arte “La Fortuna” in bronzo, dello scultore polistenese Giuseppe Renda.

Attualmente l’opera si trova nel cortile dell’immobile (ex palazzo Avati) a piazza del Popolo dove è situata la filiale della Banca Montepaschi di Polistena, che ringraziamo per aver già sottoscritto il contratto per il trasferimento della stessa in pubblica piazza.

L’opera d’arte in bronzo, “La Fortuna”, fu realizzata su commissione dell’allora Banca Popolare di Polistena, a seguito di donazione degli eredi dello scultore Renda,del gesso originale attualmente custodito nei locali della banca.

“La Fortuna”, da sempre appartenuta alla proprietà della banca, ora  Montepaschi, è stata concessa al Comune di Polistena su espressa richiesta dell’Amministrazione e con l’assenso degli eredi Renda, orgogliosi di potere dare finalmente maggiore visibilità all’opera che sarà consegnata al Comune per essere successivamente collocata a proprie spese a Piazza Bellavista.

Si tratta di una conquista storica per l’intera comunità di Polistena, che grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale ed alla disponibilità dei vertici della banca Montepaschi, renderà l’operad’arte in questione (uno dei monumento più importanti e di maggior valore presente in città), alla portata di tutto il popolo che vorrà osservarla ed ammirarla nella sua bellezza e nel suo significato artistico e culturale. 

Tale iniziativa, rientra tra gli obiettivi programmatici e strategici dell’Amministrazione Comunale, tra cui la costruzione della “Città della Cultura”, rendendo direttamente partecipi e protagonisti i cittadini del profondo cambiamento in atto.

Il trasferimento della opera “La Fortuna” in una piazza pubblica, e dunque accessibile in ogni istante della giornata, risponde alla precisa concezione, propria dell’attuale Amministrazione Comunale, di interpretare la cultura, come strumento di emancipazione civile e sociale.

E’ convinzione dell’Amministrazione Comunale continuare a lavorare per l’affermazione della cultura di tutti e per tutti, che si apre alla gente, contrapposta ad una visione elitaria e conservatrice che rimane chiusa nelle stanze di pochi intimi dei saperi e della conoscenza.”

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