Un’indomabile Serrese riesce a battere la Nuova Rosarnese, che solo dopo lo schiaffone del primo tempo conclusosi 4-0 per i padroni di casa grazie a tre gol regalati dagli amaranto che riescono a smaltire in parte il risultato. Infatti nel primo tempo i biancoblù hanno nettamente dominato la gara, mettendo a ferro e fuoco la squadra avversaria chiudendo i conti nel primo tempo con un poker, tagliando completamente le gambe agli ospiti, che hanno dovuto soccombere per ben 70’ di gioco prima di farsi vivi e limitare al minimo la disfatta totale. Ma davanti a tutte queste situazioni, il direttore di gara non è stato da meno, compiendo molti errori e sviste che hanno inciso, anche se di poco, sul risultato finale.
I ragazzi di mister Amoroso, fin da subito impostano il gioco e indirizzare la partita per il verso giusto, passando in vantaggio dopo solo 180 secondi con Valente, che approfitta di un errore di Condoluci trovandosi sbilanciato sul pallone, e dal limite spara un siluro che lo piazza sotto l’incrocio dei pali. Subito il gol la formazione ospite tenta di rimontare lo svantaggio ma si dimostra molto fragile, e 5 minuti più tardi la Serrese raddoppia con Andreacchi ricevendo un ottimo lancio dalla fascia da parte di Fiorenza che recupera un pallone a centrocampo, e dal limite sforna un altro siluro imprendibile per Sgrò. Per la compagine amaranto inizia a farsi piuttosto dura rimontare due reti, con un centrocampo che non gira e gli attaccanti assenti dal gioco, si fanno vivi solo alla mezz’ora con Galati che spreca a lato un tiro dal limite. Continua a fare il suo gioco la formazione vibonese, puntando sui lanci lunghi per gli attaccanti ed è proprio da lì che Carchedi lancia Crudo e da 25 metri conclude sulla traversa, ma al 39’ sempre su un cross, però questa volta dalla fascia, Zaffino trova Valente che anticipa Sgrò con un tap-in, anche se in dubbia posizione di fuorigioco, firmando la sua doppietta personale per la gioia dei propri tifosi. Passano soltanto 45 secondi e Sgrò viene nuovamente battuto da Ibrahim che viene servito da Crudo, e trovandosi di fronte al portiere piazza alla sua destra la sfera, chiudendo virtualmente i giochi e la speranza amaranto.
Ripresa dal sapore amaro per gli ospiti che trovandosi sotto di quattro reti, appaiono rassegnati al destino, ma la coppia Larosa-Zungri inizia a fare qualche sostituzione buttando nella mischia Quaranta e Oliveri al posto di Tortora e Muscatello, che hanno un po’ deluso le aspettative come del resto tutta la squadra nella prima frazione, ed anche i padroni di casa effettuano dei cambi per avere forze fresche in campo, con mister Amoroso che inserisce Vallone e Baroni. Come nel primo tempo la Serrese ha il pallino del gioco, e tenta in tutti i modi di chiudere definitivamente la partita, provandoci prima con Andreacchi al 58’ anticipato da Sgrò e poi con Di Siena al 64’, indirizzando a lato la sua conclusione. Continua a latitare la formazione amaranto che è costretta a chiudersi a riccio per evitare di subire altri gol e scampare ogni pericolo come può, ma al 70’ Ferraro atterra un attaccante biancoblù nella propria area di rigore ed il direttore di gara indica in dischetto del penalty. Si presenta Fiorenza sul punto di battuta facendosi parare il rigore da Sgrò, perdendo la possibilità di chiudere definitivamente il discorso qualificazione. Dopo il miracolo di Sgrò, la Nuova Rosarnese effettua l’ultima sostituzione, con l’ingresso di Cisterna al posto dell’infortunato Zerbonia. Nel finale l’armata amaranto avanza con rabbia e la grinta giusta iniziando a spingere al massimo, approfittando della stanchezza della compagine di casa dopo aver dominato per oltre 70 minuti, che con l’ingresso di Cisterna ha rigenerato la squadra con le sue avanzate, così da far prendere coraggio alla squadra intera e crederci fino alla fine. Infatti nell’ultimo quarto d’ora Galati si rivela uomo assist, non venendo sfruttati a pieno dai compagni, ma all’ 85 sempre Galati lancia nel cuore dell’area Zappia che stacca di testa in rete riaprendo in parte la partita. Passano altri 3 minuti e sugli sviluppi di un calcio di punizione Galati crossa in area per Condoluci, servendo Zappia dalla parte opposta che con un tap-in mette a segno la sua doppietta personale, riaprendo il discorso qualificazione in vista del ritorno, in programma il 19 marzo al “Giovanni Paolo II”. Ovviamente la gara di ritorno non sarà di certo facile dato che la Nuova Rosarnese dovrà vincere con due gol di scarto per accedere in finale, ma al momento tutta la squadra può fare affidamento sul suo bomber Zappia, con i suoi gol importanti a dare quella carica in più, così da non rendere impossibile l’impresa per centrare la finale del 23 aprile.
Per quanto riguarda l’altra semifinale di Coppa Calabria, l’Uria 2000 vince in casa contro lo Juvenilia Roseto per 3-0, con i rossoblù che devono fare un’impresa davanti al loro pubblico per accedere in finale.
Francesco Tripodi
SERRESE – NUOVA ROSARNESE 4 – 2
SERRESE: Piccolo 6, Ibrahim 6.5, Raffa 5.5 (74’ Inzillo sv), Zaffino V. 5.5 (59’ Baroni 6), Antonelli 6, Carchedi 6, Andreacchi 6.5, Fiorenza 6, Valente 7.5, Di Siena 7, Crudo 6.5 (46’ Vallone 6).
In panchina: Zaffino L., Corsi, Romeo. Allenatore: Amoroso.
NUOVA ROSARNESE: Sgrò 5.5, Matalone 5, Marafioti 5, Ferraro 5, Condoluci 6, Muscatello 4.5 (54’ Oliveri 5), Zerbonia 5.5 (71’ Cisterna 6), Mercuri 5, Tortora 5 (47’ Quaranta 4.5), Galati 6, Zappia 6.5.
In panchina: Pesce, Meliadò, Zangari, Arruzzolo. Allenatore: Larosa-Zungri.
ARBITRO: Prisma di Crotone.
MARCATORI: 3’ e 39’ Valente (S), 8’ Andreacchi (S), 40’ Ibrahim (S), 85’ e 88’ Zappia (NR).
NOTE: Ammoniti: Vallone (S), Ferraro (NR), Quaranta (NR), Galati (NR). Spettatori 200 circa. Angoli 3-2 Nuova Rosarnese. Recupero 3’ e 3’.