Gianturco: Al Parco Mastroianni colpevoli ritardi e perplessità su prove di carico

30

“Le prove di carico sulle due passerelle di legno del parco “Mastroianni” presentano una serie di criticità. Anche in questa vicenda è palese l’inconsistenza della Giunta Mascaro che non riesce né con la volontà politica né con i tempi giusti ad amministrare in maniera ottimale la cosa pubblica”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.

 

“La prima stranezza – spiega – riguarda il fatto che queste prove sono a cura dell’ufficio verde pubblico che, di norma, dovrebbe occuparsi della manutenzione del manto erboso e delle piante. Mi chiedo come mai ad occuparsene non siano gli uffici tecnici del comune dove, tra l’altro, ci sono professionisti validi e competenti in materia. L’altra problematica riguarda l’ingente spesa affrontata dal comune per poter effettuare tali prove. Anziché spendere 8.540 euro non sarebbe meglio effettuare delle indagini meno invasive e, quindi, meno costose quali ad esempio analisi di campioni per verificare lo stato degli strati di legno, delle colle, eventuali fessurazioni o tagli a pettine. Per di più – prosegue – effettuando delle prove di carico che di fatto consistono nell’aumentare il peso sulle travi portanti si rischia che queste vengano compromesse in maniera irreparabile. In una situazione di cassa drammatica come quella del comune di Lamezia come mai si continuano ad effettuare spese che potevano essere evitate?”.

 

“Inoltre – incalza Gianturco – mi chiedo il perché delle mancate manutenzioni triennali. Chi doveva vigilare affinché queste venissero messe in atto? E, soprattutto, perché non ha vigilato? Consapevole del fatto che tali mancanze, atte a garantire lo stato di sicurezza delle passerelle, hanno riguardato la precedente giunta Speranza, credo che anche l’attuale Sindaco sia colpevole di ciò poiché ha atteso ben due anni per mettere in atto queste misure. Perché il Mascaro non ha avviato già due anni fa i dovuti controlli sulla sicurezza delle passerelle? In virtù di ciò ritengo doveroso che il Sindaco si assuma le proprie responsabilità in merito a questa situazione anziché scaricare, come di consuetudine, la colpa ai suoi predecessori”.

“Tutto ciò si somma al fallimento dei bandi per i parchi che dopo un anno ancora non sono astati affidati. Questa vicenda – conclude – ci mette dinnanzi all’evidente incapacità ammnistrativa di questa giunta che non riesce né con la volontà politica né con i tempi giusti ad amministrare in maniera ottimale la cosa pubblica”.

Articolo precedente Zmedica: i 10 errori che si commettono a tavola
Articolo successivoOperazione Eracle, altri arresti. I nomi