Lettera aperta del gruppo consiliare Forza Italia 2.0 al Sindaco di Rosarno Giuseppe Idà.
“Se è vero… dimettiti. Se è falso… difenditi”
Leggiamo un post su Facebook di Luca Gaetano che afferma quanto segue “E’ un onore essere bloccato da un sindaco dall’ego tanto ipertrofico quanto inadeguato. A questo punto sarebbe bello che, tra una frittolata e l’altra, ci raccontasse delle estenuanti pressioni esercitate per concedere incarichi al fratello. Saluti e baci”. Si è immediatamente scatenato il putiferio in quanto il “sindaco dall’ego tanto ipertrofico quanto inadeguato” è stato immediatamente accostato al sindaco Avv. Giuseppe Idà. Si tratta di affermazioni molto forti se dovessero corrispondere al vero.
In sostanza, viene contestato a questo “sindaco” che fa solo frittolate e che ha esercitato “estenuanti pressioni .. per concedere incarichi al fratello”. Quindi, pressioni per favorire un familiare in palese violazione tanto della legge quanto di una corretta condotta etica e morale. Quanto indicato, comunque, appare molto grave venendo ad evidenziare che una “Istituzione” che dovrebbe far rispettare la legge ed essere al di sopra di ogni interesse particolare, invece, tende a portare vantaggi a favore della propria famiglia in danno di altri cittadini.
Non pensiamo che questo “sindaco” possa essere Giuseppe Idà. Tuttavia, qualora tale pusillanime atto dovesse essere allo stesso realmente riconducibile è suo dovere dimettersi non meritando di ricoprire tale carica e di rappresentare una città come Rosarno.
Se, al contrario, l’accostamento non dovesse risultare corrispondente a verità, lo stesso ha il dovere e l’obbligo di assumere tutte quelle iniziative – che non possono ravvisarsi in una semplice smentita – forti ed incisive per dimostrare la propria estraneità.
Si tratta di passaggi obbligati che non possono non percorrersi quando si ha la coscienza di aver agito nella massima onestà.
Consiglieri di Minoranza: F/to (Giacomo Francesco Saccomanno) – (Giusy Zungri) – (Enzo Cusato) – (Alex Gioffrè)